Regolamento sulla Governance del Recovery: via libera del Parlamento UE

Il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva il dispositivo per la ripresa e la resilienza per aiutare i paesi UE a far fronte alle conseguenze della pandemia di COVID-19.

Il Regolamento sugli obiettivi, il finanziamento e le regole di accesso al dispositivo europeo per la ripresa e la resilienza (RRF, Recovery and Resilience Facility) è la componente più cospicua del Piano di ripresa Next Generation Eu da 750 miliardi di euro.

672,5 miliardi di euro in sovvenzioni e prestiti saranno messi a disposizione per finanziare misure nazionali intese ad alleviare le conseguenze economiche e sociali della pandemia. Il dispositivo potrà finanziare anche dei progetti collegati, avviati dal 1° febbraio 2020. I finanziamenti saranno disponibili per tre anni e i governi dell’UE possono richiedere fino al 13% di prefinanziamento per i loro piani di ripresa e resilienza.

Per essere ammissibili al finanziamento, i piani nazionali si devono incentrare su politiche chiave dell’UE quali la transizione verde, compresa la biodiversità, la trasformazione digitale, la coesione economica e la competitività, nonché la coesione sociale e territoriale. Potranno essere finanziati anche i progetti che si concentrano sulla reazione delle istituzioni alle crisi e sulle modalità per aiutarle a prepararvisi, come anche le politiche a favore dei minori e dei giovani, compresa l’istruzione e lo sviluppo di competenze.

Ciascun piano deve destinare almeno il 37% del proprio bilancio al clima e almeno il 20% alle azioni digitali. I piani dovranno avere un impatto duraturo sia in termini sociali che economici, includere riforme globali e un robusto pacchetto di investimenti e non danneggiare significativamente gli obiettivi ambientali.

 


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