Brexit:…. e alla fine accordo fu

Accordo in extremis tra il Regno Unito e Unione Europea. Dopo negoziati lunghi e faticosi e che, soprattutto su alcune questioni, come la pesca,  si sono risolti con compromessi complicati e tecnici, è stato raggiunto un accordo che, seppur tardivamente, imprime un’accelerazione dell’iter legislativo dell’Ue e impone giocoforza una deroga al normale processo.

La Commissione europea, infatti, vista l’urgenza di applicazione delle nuove regole e l’importanza della tenuta degli scambi commerciali tra le due parti, ha proposto di applicare l’accordo in via provvisoria per un periodo limitato, fino al 28 febbraio 2021. Il Consiglio, agendo all’unanimità tra tutti i 27 Stati membri, dovrà quindi adottare una decisione che autorizzi la firma dell’accordo e la sua applicazione provvisoria dal 1º gennaio 2021. A conclusione di tale processo potrà essere firmato formalmente l’accordo sugli scambi e la cooperazione tra l’UE e il Regno Unito.

L’accordo, di circa mille pagine e disponibile per ora solo in inglese, consentirà a Ue e Uk di proseguire la cooperazione già esistente in alcuni settori come sicurezza, energia e trasporti e di continuare a scambiare merci senza l’imposizione di dazi o quote, senza limiti alla quantità di prodotti commerciabili tra i due contraenti.


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