AGGIORNATE LE LINEE GUIDA PER I TRASPORTI: ECCO LE NUOVE MISURE PER EFFETTUARE IL PIENO CARICO DEI BUS. ASSOCIATI ALL’ANAV: CURA I TUOI INTERESSI

Il nuovo Dpcm del 14 luglio che proroga le misure in contrasto al covid-19 fino al 31 luglio, introduce alcune modifiche alle linee guida nazionali in materia di trasporto pubblico.
Gli aggiornamenti recepiscono alcune delle richieste avanzate dall’ANAV per consentire, alla luce della positiva evoluzione del quadro epidemiologico nel Paese, la ripresa della possibilità di trasporto a pieno carico per i servizi di trasporto commerciale.

Per i servizi con autobus non di linea (NCC) e autorizzati (linee commerciali) a media e lunga percorrenza,  gli aggiornamenti prevedono infatti la deroga al distanziamento interpersonale di un metro a fronte di  alcune misure organizzative illustrate nel dettaglio nella circolare associativa n. 197 /2020.

In particolare, prima della salita a bordo del veicolo, gli utenti devono essere sottoposti alla misurazione della temperatura (a differenza di quanto previsto espressamente per il trasporto ferroviario di lunga percorrenza non è però specificato se la misurazione sia a carico del gestore, lettura questa che sembra più attendibile).

Per i viaggi di lunga percorrenza deve essere garantito l’utilizzo di una mascherina chirurgica per la protezione del naso e della bocca per una durata massima di utilizzo non superiore alle quattro ore, prevedendone la sostituzione per periodi superiori.

Ciascun passeggero deve rilasciare, al momento dell’acquisto del biglietto,  specifica autocertificazione in cui attesta: di non essere affetto da Covid-19 o di non essere stato sottoposto a periodo di quarantena obbligatoria di almeno 14 giorni; di non accusare sintomi riconducibili al Covid-19; l’impegno a rinunciare al viaggio e a informare l’Autorità sanitaria competente nell’ipotesi in cui qualsiasi dei predetti sintomi emergesse prima del viaggio.

È, inoltre, necessario evitare assembramenti in fase di salita e di discesa dai mezzi, evitando il più possibile i movimenti all’interno del mezzo stesso e non è consentito viaggiare in piedi.

Per il trasporto pubblico locale le nuove linee guida non introducono novità di rilievo, fatta salva la oggettivamente non applicabile possibilità di deroga al distanziamento sociale per i servizi extraurbani alle stesse condizioni prima accennate per i servizi commerciali. Non è invece dubbio che le ordinanze regionali già in vigore o quelle adottate dopo l’entrata in vigore del DPCM del 14 luglio, quali ad esempio le recentissime ordinanze della Sardegna o del Friuli Venezia-Giulia, prevalgano sulle disposizioni delle più volte citate linee guida.

Nei prossimi giorni l’Anav metterà a disposizione delle proprie associate i modelli aggiornati di protocollo aziendale per singolo settore di attività.

 

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