Modifiche al Codice della Strada: Anav audìta in Parlamento

Con un tasso di incidentalità tra i più bassi rispetto agli altri mezzi di trasporto e un impatto sulle emissioni climalteranti pari solo allo 0,7% sul totale, incentivare il trasporto con autobus e, in generale, la mobilità collettiva porta benefici sia in termini di sicurezza stradale che di sostenibilità ambientale“.

Lo ha ribadito oggi il Presidente Nicola Biscotti audìto innanzi alla IX Commissione trasporti della Camera dei deputati  sulle proposte legislative di modifiche al Codice della Strada.

Di seguito le richieste avanzate dal Presidente Nicola Biscotti e contenute nel documento  presentato dall’Associazione:

►l’abbassamento dell’età minima dei conducenti professionisti a 18 anni al fine favorire l’ingresso dei giovani nella professione e contribuire ad arginare il fenomeno della carenza di autisti;

►la revisione della disciplina dei requisiti tecnici accessori per l’accesso alle aree urbane, con la richiesta che ogni misura venga  decisa in collaborazione con i competenti uffici del MIT e sia frutto di una definizione di linee comuni valide sul territorio nazionale;

►la necessità di chiarire la portata della norma che prevede che i veicoli immatricolati in servizi di linea possono essere utilizzati esclusivamente sulle linee per le quali l’intestatario della carta di circolazione ha ottenuto il titolo legale;

►la revisione della norma relativa al sorpasso dei velocipedi, che rischia di impattare in modo importante sulla circolazione dei veicoli adibiti al trasporto pubblico locale e, in generale, al trasporto collettivo.

 

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