CONTROLLI SU STRADA E NEI LOCALI DELLE IMPRESE: STABILITO IL NUMERO PER IL 2021

I Ministeri dell’Interno e dei trasporti hanno individuato il numero dei controlli complessivi che devono essere effettuati sul territorio nazionale per l’anno 2021, sia su strada che nei locali aziendali, nei confronti dei conducenti, imprese e veicoli che rientrano nel campo di applicazione del Reg. 165/2014 relativo all’apparecchio di controllo nel settore dei trasporti su strada, e del Reg. n.561/2006 relativo alla disciplina sociale nel settore dei trasporti su strada.

Il D.lgs 144/2008, che ha dettato norme minime per l’applicazione dei due regolamenti comunitari, prevede che il numero minimo di controlli che l’Italia deve garantire nel corso di ciascun anno, sia determinato sulla base sia dei dati relativi al numero complessivo dei giorni di lavoro che ciascun conducente deve effettuare nel periodo di riferimento sia dei dati di immatricolazione dei veicoli interessati.

Il MIT ha fissato in 4.230.249 giornate lavorative il numero minimo dei controlli da assicurare nel 2021.

Della totalità dei giorni di lavoro che saranno oggetto di controllo nel corso dell’anno, almeno il 30% dovrà essere verificato su strada, a cura di tutte le forze di polizia, e almeno il 50% nei locali delle imprese, da parte del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Per agevolare i controlli, il D.lgs 144/2008 ha introdotto il principio dell’indicatore della “classe di rischio”, ovvero un valore che viene assegnato a ciascuna impresa basato sui dati riguardanti le carenze riscontrate in fase di controllo sui conducenti e sui veicoli: le imprese che presentano un elevato fattore di rischio sono assoggettate a controlli più rigorosi e frequenti.

 


Seguici su Anav.it e VaiColBus.it
Scarica la nostra app per Android o Ios