Riapertura scuola: social, app e tik tok così gli studenti liguri contribuiscono al piano trasporti

Interessante esperienza quella che si sta svolgendo a Savona e che vale la pena menzionare.

Quarantacinque studenti savonesi delle scuole superiori, nel ruolo di “mobility manager” dell’azienda di trasporto pubblico della città, sono incaricati di monitorare la situazione fungendo da punto di raccordo tra l’azienda e la scuola, per postare sui social gli orari, gli eventuali ritardi e l’intervallo tra le corse, creare video a fumetti su Tik Tok per spiegare le regole da rispettare e dare persino consigli all’azienda su come migliorare le applicazioni già adottate, a partire da MyCicero.

A fianco del piano preparato dall’azienda Tpl (750 mila euro di fondi per affittare 12 mezzi privati, assumere nuovi autisti e garantire 85 corse in più al giorno), sono state individuate queste nuove figure interne alle scuole.  L’esperienza per i ragazzi è poi doppiamente utile perché garantirà anche crediti scolastici nell’alternanza scuola-lavoro.

Quello che è emerso in questi giorni, in varie realtà italiane dove le scuole sono state riaperte, è la mancanza di comunicazione tra le parti che pur da mesi hanno lavorato e stanno lavorando per il rientro in classe degli studenti.

Il problema principale, che ha talora portato ad assembramenti alle fermate o sui bus in alcune realtà, è stata la mancanza di un’adeguata informazione sugli orari delle corse aggiuntive. E’ evidente, infatti, che se i ragazzi non sono informati sui bus turistici di rinforzo, difficilmente saliranno su un pullman per andare a scuola o far rientro a casa.

 

 

 


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