Roma, il Comitato Cittadini Stazione Tiburtina in difesa di Tibus: ecco perché è importante tenere l’autostazione a Largo Mazzoni

Controllo sociale, indotto economico, intermodalità. Sono queste alcune delle ragioni individuate dal Comitato Cittadini Stazione Tiburtina che torna oggi a sottolineare, in un post su Fb, i motivi per cui è importante tenere il terminal bus di Roma a Largo Mazzoni, in zona Tiburtina.
Il Comitato ha presentato nei mesi scorsi una proposta urbanistica cittadina per riqualificare tutta la zona attorno alla stazione Tiburtina: tale progetto conferma la destinazione attuale dell’autostazione gestita da Tibus nel piazzale ovest, in una veste completamente nuova e con vie d’accesso che evitano la parte abitata del quartiere sfruttando la consolare.

“Il primo motivo che ci spinge quali residenti della zona a chiedere di mantenere l’autostazione dov’è ora, è il controllo sociale – si legge nel post – che già adesso assicura in quell’area e quello ancor maggiore che può assicurare con la nuova configurazione che gli diamo nel nostro progetto. Grazie all’autostazione 10milioni di persone l’anno passano in Largo Mazzoni, di contro senza autostazione l’area verrebbe condannata alla desertificazione che già vediamo alla Città del Sole. Non ci sarebbe infatti alcun motivo per le persone a transitare in quell’area e dove non c’è transito, dove non c’è alcuna attività e dove non è previsto alcun utilizzo dell’area noi, residenti dell’area, sappiamo bene e più di chiunque altro che l’unico futuro possibile sono i bivacchi e gli accampamenti abusivi che già abbiamo dall’altro lato della Tiburtina, di fronte la Stazione dei pullman, proprio sotto le mura del Cimitero Verano dove non è per l’appunto prevista alcuna attività”.

Il progetto, spiegano ancora dal Comitato, prevede la viabilità dei pullman rivolta esclusivamente verso Via Tiburtina per garantire la funzionalità senza impattare sulla viabilità di quartiere. L’autostazione posizionata a Largo Mazzoni, se rivista in chiave moderna e allungata verso la Città del Sole come nel progetto, rappresenterebbe poi “la miglior connessione anche in termini di vivibilità tra la Stazione Tiburtina e la Città del Sole”.

La preoccupazione principale dei cittadini è quindi che la rimozione dell’autostazione possa portare il quartiere all’abbandono e alla desertificazione sociale, fino ad arrivare alla chiusura di tutte le attività commerciali che vi si affacciano. Oggi il terminal assicura un indotto economico importante considerando il transito di circa 10milioni di passeggeri l’anno che usufruiscono dei servizi offerti dal quartiere come i servizi di ristorazione, commerciali, ricettivi.

Infine, il fattore intermodalità: l’attuale localizzazione assicura il collegamento diretto con metro, autobus, taxi e stazione dei treni (collegata a sua volta con l’aeroporto).


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