TIBUS SI CONFERMA LA STAZIONE CENTRALE PER CHI VIAGGIA IN BUS

Arrivano dati importanti con i quali la stazione Tibus di Roma ha chiuso il periodo festivo del 2017. Più di 800 mila persone hanno scelto, infatti, Tibus per i loro viaggi.
L’Autostazione Tibus è luogo centrale della capitale per il trasporto di passeggeri con autobus.
Giovanni Bianco, Presidente della Tibus, società che gestisce il terminal dei bus situato in largo Mazzoni, vicino alla stazione ferroviaria Tiburtina, ha commentato i dati sul flusso dei viaggiatori presso l’Autostazione.“Durante le recenti festività natalizie – ha detto – tantissimi cittadini hanno scelto di usare l’autobus per i loro viaggi da e verso Roma. In questa occasione l’Autostazione Tiburtina ha dimostrato di essere un importantissimo e insostituibile punto di forza per la mobilità di Roma Capitale”.

“I numeri parlano chiaro: dal 18 dicembre all’8 gennaio – ha sottolineato Bianco – l’Autostazione ha ospitato e gestito nei suoi spazi la partenza e l’arrivo di 15.000 autobus e di 800.000 passeggeri. Si tratta di un dato straordinario che indica una crescita del 5% rispetto allo stesso periodo del 2016. Anche i volumi di traffico dell’anno appena concluso, con oltre 8 milioni di passeggeri in arrivo e in partenza da Roma, hanno fatto registrare un significativo incremento rispetto al 2016”.

Si conferma, quindi, la sempre maggiore tendenza, soprattutto fra i giovani, al viaggio in autobus, considerate le sue caratteristiche di economicità, comodità, flessibilità, ridotto impatto ambientale e sicurezza.

L’Autostazione Tiburtina, posta in un punto nevralgico della Capitale, fra la stazione ferroviaria, la linea B della metropolitana e i capolinea del trasporto pubblico locale, ospita 103 vettori, di cui 33 stranieri, e gestisce circa 600 autobus giornalieri tra arrivi e partenze.

“La sala operativa, attiva 24 ore al giorno, – ha ricordato ancora il Presidente – si occupa dell’utilizzo delle fermate da parte dei vettori nonché del controllo della circolazione stradale nelle aree di stazione, dando anche supporto alle autorità di Pubblica Sicurezza nelle loro azioni di accertamento. Il terminal garantisce, inoltre, il presidio del piazzale di manovra, la vigilanza armata permanente, i servizi di pulizia, l’illuminazione interna e periferica, la videosorveglianza per la sicurezza di utenti, operatori e degli abitanti del quartiere che vi sorge intorno. Tutto ciò senza incidere in alcun modo sulle casse pubbliche, le quali, al contrario, beneficiano ogni anno di 60 mila euro di canone concessorio versato da Tibus”.

“Tibus – ha concluso Bianco -, in linea con quanto previsto dal nuovo Codice degli Appalti, ha proposto al Comune e al II Municipio l’avvio di una procedura di gara per la gestione del terminal, con un progetto per la riqualificazione dell’intera area di Largo Mazzoni che prevede un’ipotesi di finanziamento privato pari a 6 milioni di euro, 4 dei quali saranno utilizzati per opere pubbliche al servizio della collettività, che saranno cedute al Comune al termine dell’affidamento. La proposta, però, è ancora senza risposta da parte dell’Amministrazione di Roma Capitale che inspiegabilmente ipotizza la chiusura o il trasferimento del terminal in altro luogo.”


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