Carenza conducenti: dal Report IRU 2023 dati allarmanti

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La carenza di conducenti professionali nel trasporto viaggiatori con autobus in Europa è cresciuta del 54%: mancano 105.000 posti di guida, il 10% della popolazione totale di autisti professionisti.

Oltre l’80% degli operatori, soprattutto di servizi regionali, di linee a lunga percorrenza e di servizi turistici,  incontra gravi difficoltà a coprire le posizioni. Inoltre, si prevede che la carenza di autisti sarà più che raddoppiata in cinque anni, raggiungendo le 275.000 unità.

Sono i dati dell’indagine IRU “Driver Shortage Report 2023 Passenger – Europe” di recente pubblicazione, da cui emerge anche che oltre 1,2 milioni di autisti di autobus e pullman andranno in pensione nei prossimi cinque-dieci anni, mentre il tasso dei nuovi assunti è significativamente inferiore.

Altro dato interessante è quello relativo all’occupazione femminile: solo il 16% dei conducenti è rappresentato da donne, una percentuale inferiore alla media del settore dei trasporti (22%) e della popolazione attiva (46%).

La professione è inoltre caratterizzata dall’invecchiamento della popolazione. Meno del 3% dei conducenti di autobus in Europa ha un’età inferiore ai 25 anni, mentre più del 40% ha oltre 55 anni e solo il 5% dei conducenti nell’UE è cittadino extracomunitario.

Il Report evidenzia alcune possibili manovre di intervento: abbassamento dell’età minima per accedere alla professione, accesso di conducenti di paesi terzi, riduzione dei costi per la formazione.