Trasporto turistico, tempi di guida e riposo: IRU, ETOA e ECTAA chiedono norme specifiche per sostenere il settore

Attualmente, i conducenti di pullman turistici sono soggetti alle stesse regole sull’organizzazione dei loro tempi di guida e di riposo dei conducenti di camion.  La natura del loro lavoro è, tuttavia, considerevolmente diversa.

E’ quanto si legge in una nota indirizzata ieri al Commissario europeo per i trasporti Adina Vălean,  da parte dell’IRU, l’Organizzazione Internazionale dei Trasporti su strada,  dell’Associazione europea degli agenti di viaggio e dei tour operator in Europa (ECTAA) e dell’Associazione europea del turismo (ETOA) in cui si esorta la Commissione europea a sostenere una proposta contenente regole su misura per i conducenti del settore per facilitare la ripresa del turismo in pullman.

Raluca Marian, direttore dell’IRU EU Advocacy, ha dichiarato: “L’attività e l’organizzazione quotidiana dei conducenti di pullman turistici differisce significativamente da altre modalità di trasporto su strada. Include più pause per i passeggeri e le fermate lungo il percorso, oltre ad una combinazione di viaggi più lunghi e più brevi“.

L’IRU ritiene che disposizioni mirate e specifiche sui tempi di guida e di riposo nel settore del turismo in pullman ridurrebbero  significativamente lo stress generato da norme attualmente inadatte che hanno un impatto negativo sia sui passeggeri che sui conducenti.

In Europa, il turismo in pullman è uno dei modi più sicuri e più rispettosi dell’ambiente per spostare i turisti. Merita di essere sostenuto e incoraggiato attraverso adeguate regole sui tempi di guida e di riposo“, ha concluso Raluca Marian.

 


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