Autolinee Toscane: al via l’Accademia per gli over 29

Sono 140 i candidati al nuovo percorso di Accademia per conducenti di Autolinee Toscane over 29 anni, che va ad aggiungersi a quello già avviato e riservato agli under 29. Un numero che fotografa un forte interesse per la scuola autisti istituita solo pochi mesi fa da Autolinee Toscane, che assume subito e sostiene interamente i costi di formazione necessari per il Tpl, comprese le patenti specialistiche D e CQC (Carta di Qualificazione del Conducente).

La selezione dei 140 candidati over 29 è in corso e saranno formate almeno 4 classi, di cui metà a Firenze, con formazione teorica e pratica. Numeri che si sommano ai 75 giovanissimi under 29 che in questo momento si stanno formando nei 4 corsi di Accademia attivi a Firenze e a Siena, di cui 17 sono già al volante dei bus (tutti a Firenze).

Grazie ai numerosi accordi sindacali raggiunti (27) i neo assunti di Autolinee Toscane hanno un contratto più alto rispetto a quello nazionale di circa 250-300 euro, partendo con almeno 1.400 euro al mese su 14 mensilità, più i buoni pasto.

A questo si aggiunge l’accelerazione per l’acquisto di nuovi bus. Sono stati infatti anticipati gli investimenti dei primi due anni al primo anno, ottenendo come risultato l’avere su strada 200 nuovi bus entro i primi mesi del 2023, di cui 39 già arrivati a Firenze e Città Metropolitana, che diventa l’area con l’età media più bassa della Regione. Autolinee Toscane sta lavorando, grazie alla collaborazione con Regione Toscana ed Enti locali, ad un piano aggiuntivo di investimenti che porterà nuovi autobus, di cui alcune decine solo a Firenze, a cui seguiranno ulteriori acquisti nel prossimo anno grazie a fondi nazionali e regionali.

Sono tutti gli sforzi che Autolinee Toscane sta facendo per superare la situazione drammatica di autisti e bus ereditata a novembre 2021, che l’azienda non ha mai voluto enfatizzare, per non alimentare ulteriori polemiche dopo 7 anni di contenziosi e per concentrarsi, invece, sulla soluzione dei problemi. L’ostacolo nel subentro è stato certificato anche da un’autorità indipendente come l’AGCM (Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato) con sanzioni ai gestori uscenti importanti e molto elevate.

Infatti, i disservizi di oggi sono il frutto delle passate gestioni in cui c’è stata una progressiva riduzione di investimenti, sia sulla quantità e qualità dei bus, ma anche sul ricambio di conducenti.  Ciò ha inevitabilmente rallentato il piano industriale di Autolinee Toscane: ricostruire e rendere efficiente un Tpl da rinnovare profondamente. L’azienda non ha mai nascosto che servirà tempo per superare i problemi ereditati e che ci sarà una fase in cui i disservizi continueranno, soprattutto nell’area fiorentina, dove è stata registrata una delle situazioni più critiche per la mancanza di autisti (oltre un centinaio). Inoltre ha dovuto affrontare tutti questi problemi durante la fase pandemica, che ha visto sia ad inizio di questo anno che questa estate un ritorno di contagiati Covid pesantissimo.

L’impegno di Autolinee Toscane è stato e rimane altissimo, nonostante molti problemi che coinvolgono quasi tutti i settori professionali, tanto che abbiamo quasi saturato la disponibilità di posti nelle agenzie formative e nelle scuole guida.

Questa straordinaria azione di reclutamento di nuovi autisti e di acquisto di bus è stata portata avanti parallelamente agli investimenti sulle innovazioni tecnologiche, come ad esempio il nuovo sistema di bigliettazione digitale, che, dopo decenni di criticità, con le sue 311 mila registrazioni al sito di Autolinee Toscane, ha portato all’azzeramento delle code che puntualmente ogni anno si presentavano in tutte le biglietterie della regione a settembre, per gli abbonamenti scolastici.

Autolinee Toscane ha già assicurato alla Regione Toscana e alle altre istituzioni il proprio impegno per superare i disservizi, che dipendono anche da altri fattori, tra cui per esempio la nuova stagione dei cantieri per la tramvia che, come già spiegato alle autorità competenti, potrebbe generare ripercussioni sulla mobilità urbana di Firenze. Per questo, Autolinee Toscane è sempre disponibile alla collaborazione con tutti gli Enti Locali per affrontare al meglio, insieme, i problemi.


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