Iveco Group: lo stabilimento di Torino fulcro della transizione green

Il prossimo 18 ottobre sarà pienamente operativo  il nuovo stabilimento torinese Fpt di Iveco Group deputato all’assemblaggio delle batterie per i veicoli del gruppo, che dopo la scissione da Cnh Industrial e la quotazione a Piazza Affari ha scelto Torino come cuore ingegneristico per accelerare la transizione elettrica della sua attività industriale.

Ad annunciarlo è stato il responsabile della Bus Business Unit di Iveco Group, Domenico Nucera, a margine di un incontro sul futuro della smart mobility all’Italian Tech Week.

«Il nuovo stabilimento – dice Nucera – nasce con caratteristiche peculiari in grado di rispondere alle esigenze del mondo di oggi: ci saranno, ad esempio, dei sistemi smart con un massiccio uso di domotica per la gestione della fabbrica in ottica sostenibile, soprattutto in termini di contenimento delle spese energetiche».

I nuovi autobus sono assemblati a Foggia eppure il cuore di questi giganti su ruote nasce a Torino.

Sulle nuove linee di montaggio in Puglia – precisa Nucera – viene fabbricata la più moderna generazione di autobus alimentati a batterie elettriche ma le attività di ricerca e sviluppo e di produzione di queste batterie e delle celle a combustione a idrogeno, insieme alla fabbricazione di motori a metano, biometano, diesel e biodiesel di ultima generazione, saranno effettuate proprio a Torino».

«Crediamo – conclude – che Torino e l’Italia abbiano bisogno della presenza di un grande player come Iveco. Per mettere in condizione il territorio di agganciarsi a questo nostro progett, metteremo in campo una serie di incentivi per quei fornitori che vorranno entrare a far parte della nostra rete di business


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