Transizione energetica nel tpl, Biscotti: “La transizione è ineludibile ma necessaria gradualità”

Nicola Biscotti è stato ospite ieri della giornata di studio organizzato a Trento da Asstra dal titolo “Le raccomandazioni di Asstra per la fornitura di autobus e le novità del sistema elettrico”.

Biscotti ha preso parte come relatore alla sessione “Le sfide della transizione energetica e le opportunità del Pnnr”. Un’occasione di confronto sul tema della transizione energetica nel settore del trasporto pubblico locale.

«La transizione energetica è ineludibile», ha dichiarato Biscotti, «la nostra Associazione, da sempre, sostiene in tutti i tavoli istituzionali l’urgenza di questo passaggio. Ma è giusto, se mi è consentito, analizzare il problema nella sua complessità. La scadenza del 30 settembre, la sostituzione dei 13mila bus in pochi mesi e la realizzazione delle infrastrutture di ricarica non sono certamente azioni fattibili in pochi mesi. Per una vera transizione energetica pensiamo sia necessaria una gradualità così da consentire alle aziende pianificazioni serie e una visione nel medio e lungo periodo. L’anzianità media del parco autobus in Italia è tra le più alte di tutta Europa, ma questo non è una responsabilità delle aziende, che invece hanno sempre utilizzato tutte le risorse messe a disposizione, ma di un sistema che ha finanziato a singhiozzo il sistema del tpl. La transizione poi si realizza anche sul piano culturale. E’ necessario, infatti, aumentare la domanda e togliere dalle strade il trasporto privato a favore del trasporto pubblico. Per questo sono necessarie politiche incentivanti».

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