MOM, Colladon: “Il nostro Piano per una nuova autostazione  in una logica intermodale”

Il Presidente di MOM – Mobilità di Marca, Giacomo Colladon, alla presenza del Presidente della Provincia di Treviso, Stefano Marcon, ha consegnato nelle mani del sindaco del Comune di Treviso, Mario Conte, il Piano Guida che l’azienda ha predisposto per la riqualificazione del cavalcavia e del quadrante dell’ex Cuor: sarà la nuova porta di accesso a sud della Città, area strategica per i servizi dedicati alla mobilità integrata bus-treno.

Strategica, in questo senso, è la posizione dell’area “ex Cuor”, caratterizzata da una superficie edificata di circa 3.685 metri quadrati in prossimità della stazione ferroviaria e del cavalcavia della strada statale 13. Quest’ultimo verrà ripensato come un tratto distintivo, diventando il portale di ingresso alla nuova stazione dei mezzi MOM e simbolo di accesso alla città.

Il Piano guida prevede di realizzare 4 gate di ingresso tramite le arcate del cavalcavia, 4 nuove grandi pensiline di attesa e 15 stalli di sosta per autobus dei servizi interurbani, in grado di soddisfare le esigenze in termini di smaltimento del flusso di corse nelle ore di punta (l’autostazione vede transitare circa 240 corse e 6mila persone ogni giorno).

Le pensiline di attesa, realizzate in struttura metallica, saranno caratterizzate dalla presenza di una copertura verde, sviluppata con l’obbiettivo di ridurre l’effetto isola di calore, aumentare la superficie permeabile, favorire il ripopolamento della flora e fauna urbane e mitigare l’impatto visivo dell’intervento dal cavalcavia. Anche l’area residenziale sarà tutelata con una barriera verde.

La nuova stazione MOM interagirà con la nuova Bike Station e la Ciclopolitana di Treviso.

Giacomo Colladon, Presidente MOM: «Il Piano Guida che presentiamo al Comune risponde all’esigenza, ormai datata, di dotare il capoluogo di una nuova autostazione per la mobilità pubblica su gomma, seguendo criteri di inter-operabilità col servizio ferroviario. Oltre alla necessità di adeguare gli aspetti tecnico-operativi dei nostri servizi in un’ottica di integrazione è infatti evidente la necessità di una nuova infrastruttura, pensata in logica intermodale. Il Piano tiene conto della intrinseca rigidità delle infrastrutture ferroviarie, avvicinando la nuova autostazione su gomma in un’area prossima alla stazione dei treni. Tale intervento avrà un impatto complessivo sull’organizzazione della mobilità pubblica a Treviso, innalzando la qualità dei servizi.

La realizzazione dell’infrastruttura comporterà un investimento di MOM stimato in 3,5 milioni di euro (al netto degli ulteriori costi per le acquisizioni immobiliari) cui si aggiungerà anche il restyling dell’edificio biglietteria. Il costo stimato per l’adeguamento del cavalcavia è di circa 1 milione di euro a carico del Comune o attraverso un partenariato pubblico-privato.

Qui il video del nuovo terminal bus.


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