Bus Magazine n. 5/2021, la riforma del TPL: le regole ci sono, basterebbe attuarle

La presentazione, nel settembre scorso, della proposta di Testo Unico per il TPL ha costituito un’occasione proficua per confrontarsi sull’opportunità o meno di un nuovo stravolgimento del quadro normativo in essere.

Il Presidente di Anav Vinella ha evidenziato come dall’analisi effettuata emerga con chiarezza che i princìpi e i criteri di fondo dell’impianto normativo sono coerenti ed univoci e le contraddizioni residuali.

I contenuti della proposta di Testo Unico sembrano in definitiva avvalorare ancora una volta l’esigenza di focalizzarsi finalmente sugli strumenti da mettere un campo per garantire la completa e corretta attuazione del quadro esistente. Strumenti – come evidenziato più volte da Anav – che non possono in ogni caso prescindere dalla previsione di misure transitorie che permettano, da un lato, al tessuto industriale di assorbire gli squilibri economico-finanziari accumulati a causa dell’emergenza epidemiologica e, dall’altro, consentano il rapido e concreto utilizzo delle risorse messe a disposizione dal PNRR per quanto riguarda il rinnovo delle flotte e gli investimenti per la mobilità sostenibile.

Per un’analisi del Testo Unico e delle proposte di Anav, si rinvia all’articolo completo sul Bus Magazine n. 5/2021 on line sul sito associativo.

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