Green pass e lavoro: Audizione Anav in Commissione affari costituzionali

Il Green Pass, già efficace strumento di accelerazione della campagna vaccinale, può imprimere un ulteriore impulso con la sua estensione ai luoghi idi lavoro. Noi come associazione condividiamo pienamente questa strategia e vogliamo offrire il nostro contributo, insieme a quello delle imprese rappresentate, affinché la sua implementazione nel sistema del trasporto persone con autobus avvenga in maniera coerente ed efficace, e possa contribuire ad accrescere il senso di sicurezza dei cittadini nell’utilizzo quotidiano della mobilità collettiva”.

Questo il messaggio  del comunicato stampa odierno di ANAV, ribadito anche in sede di audizione  alla I Commissione Affari Costituzionali del Senato.

Il settore, in tutti i suoi segmenti, costituisce un servizio pubblico essenziale per la mobilità collettiva.  “E’ necessario quindi – ha evidenziato il direttore Tullio Tulli –  che le aziende possano operare il controllo preventivamente sulla validità della green pass del personale viaggiante così che, con l’anticipo necessario, possano programmare i turni ed effettuare il servizio contando sulla disponibilità di personale in regola con il requisito prescritto dalla legge per lo svolgimento della prestazione”.

Anav chiede che la parola passi ora al Garante della Privacy per confermare esplicitamente e a breve tale modalità organizzativa e consentire al datore di lavoro di richiedere al personale viaggiante di comunicare preventivamente, con riferimento a uno specifico periodo di interesse utile alla programmazione del servizio di trasporto, se non sarà in possesso del green pass.

ASSOCIATI ALL’ANAV: CURA I TUOI INTERESSI. Per informazioni info@anav.it

 


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