CONTRIBUTO ART, Anav: necessaria la sospensione dell’onere

L’Autorità dei trasporti ha  stabilito la misura e le modalità di versamento del contributo richiesto alle imprese regolate per l’anno 2021.

Restano invariate l’aliquota contributiva, mantenuta al valore dello 0,6 per mille del fatturato rilevante, e la soglia di esenzione dal contributo, mantenuta ad un fatturato rilevante pari o inferiore a tre milioni di euro. Unica novità la diminuzione del valore dell’acconto da versare entro il 30 aprile 2021, stabilito per quest’anno in un terzo del contributo complessivo e dunque nel  valore del saldo da versare entro il 29 ottobre 2021, stabilito nei restanti due terzi del contributo complessivo.

ANAV ha già in precedenza formalizzato all’Autorità e al Governo la forte preoccupazione di tutto il sistema in relazione al contributo richiesto alle imprese per il finanziamento dell’Authority in considerazione dei gravissimi impatti economico-finanziari che l’emergenza epidemiologica e le connesse misure restrittive degli spostamenti hanno determinato per il settore.

L’Associazione ha chiesto di individuare una soluzione alternativa – al momento non accolta dall’Autorità – prevedendo che, almeno per le annualità 2021 e 2022, i costi di funzionamento dell’Authority fossero posti a carico della fiscalità generale.

Anav continuerà a porre in essere ogni azione utile a sensibilizzare il Governo sulla questione, al fine di ottenere, per determinati settori particolarmente colpiti  dalla crisi pandemica la sospensione dalla corresponsione  del contributo.

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