Anav in audizione alla Camera: Vinella, bene il confronto sul PNRR, ma occorrono misure di potenziamento  

E’ un elenco corposo di proposte quello rappresentato oggi dal Presidente Vinella, in audizione alla Camera unitamente ai Presidenti di Agens e Asstra, per  porre all’attenzione dei membri parlamentari alcuni interventi a potenziamento delle misure previste nel Recovery Plan.

Vinella evidenzia innanzitutto, la necessità di un incremento dello stanziamento complessivo per il rinnovo dei parchi veicolari al fine di allineare l’età media degli autobus in Italia a quella degli altri paesi. “Tale fabbisogno” – precisa  Vinella – “per il periodo 2019-2033, è stimato in almeno 15 miliardi di euro”.

Analogamente, è altrettanto imprescindibile l’avvio di un adeguato programma di rinnovo dei quasi 26mila autobus che compongono il parco veicolare destinato a servizi di noleggio con conducente e linee commerciali, attualmente Euro IV e Euro III.

In linea con gli obiettivi del PNRR, Vinella ribadisce la necessità di prevedere misure di intervento per la realizzazione di nuove autostazioni e l’ammodernamento e riconversione in chiave ecologica di quelle esistenti e di perseguire il progetto di digitalizzazione dei trasporti, con specifico riferimento alla dematerializzazione dei titoli di viaggio e alle tecnologie legate alla infomobilità.

Da ultimo, ma non in termini di importanza, al fine di contrastare l’attuale forte carenza di personale e consentire un adeguato turnover, nonché migliorare gli standard professionali, la necessità di investire nella formazione 4.0 del capitale umano potenziando e ampliando le misure attualmente in essere. “E’ necessario”– ha ribadito Vinella – avviare dei programmi che consentano di far riavvicinare la clientela al mezzo autobus”.

Tali interventi – ha ribadito Vinella – devono essere accompagnati da misure  che permettano alle aziende del settore di assorbire il rilevantissimo squilibrio economico-finanziario con lo stanziamento di ulteriori risorse,  prevedano l’introduzione di  un congruo meccanismo di adeguamento inflativo del Fondo nazionale di finanziamento dei servizi di TPL e  di meccanismi di adeguato ristoro, per almeno 300 milioni di euro, delle perdite subite nel 2020 dai settori del trasporto commerciale con autobus di linea e di noleggio. Infine, ricordando l’emendamento contenuto nel cd Mille Proroghe, Vinella pone l’accento sul ripristino del rimborso delle accise sul gasolio per gli autobus Euro III ed Euro IV  e l’estensione dell’applicazione del beneficio anche al gasolio impiegato nello svolgimento di servizi di noleggio con conducente.

 

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