Epidemia Coronavirus: la Commissione UE prolunga ed estende il quadro sugli aiuti di Stato

La Commissione Europea ha deciso di prorogare fino al 31 dicembre 2021 il Quadro temporaneo sugli aiuti di Stato adottato il 19 marzo 2020 per sostenere l’economia nel contesto dell’epidemia di coronavirus.

La Commissione ha inoltre deciso di ampliare l’ambito di applicazione del quadro temporaneo aumentando i massimali e consentendo la conversione di alcuni strumenti rimborsabili in sovvenzioni dirette fino alla fine del prossimo anno. In questo modo, si consente agli Stati membri di sfruttare appieno la flessibilità delle norme sugli aiuti di Stato per sostenere le loro economie, limitando al contempo le distorsioni della concorrenza

Per quanto riguarda gli importi limitati di aiuti concessi nell’ambito del quadro temporaneo, i precedenti massimali per impresa sono ora effettivamente raddoppiati (tenendo conto della disponibilità del sostegno de minimis).

I nuovi massimali sono di € 225.000 per azienda attiva nella produzione primaria di prodotti agricoli (in precedenza € 100.000), di € 270.000 per azienda attiva nel settore della pesca e dell’acquacoltura (in precedenza € 120.000) e di € 1,8 milioni per azienda attiva in tutti gli altri settori (precedentemente 800.000 euro).

Per le aziende particolarmente colpite dalla crisi del coronavirus, con perdite di fatturato di almeno il 30% durante il periodo eleggibile rispetto allo stesso periodo del 2019, lo Stato può contribuire alla parte dei costi fissi delle aziende che non sono coperti dai loro ricavi, per un importo fino a 10 milioni di euro per azienda (precedentemente 3 milioni di euro).


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