Pedaggi elettronici: procedura di infrazione contro l’Italia

L’Italia (insieme all’Ungheria) non si è ancora pienamente adeguata agli obblighi di concorrenza per la realizzazione del mercato del Telepedaggio europeo, come previsto dalla direttiva UE 2019/520. L’attuale condizione del settore in Italia non permetterebbe agli altri fornitori europei di accedere liberamente al mercato dei pedaggi.

Da qui la procedura di infrazione avviata nei giorni scorsi dalla Commissione europea che ha inviato una lettera formale di notifica all’Italia per non aver rispettato gli obblighi europei che prevedono l’apertura del mercato nazionale ai fornitori UE di servizi di telepedaggio. Il nostro Paese avrà a disposizione due mesi di tempo per fornire le proprie motivazioni ed evitare di incorrere nell’apertura di un procedimento formale di infrazione.


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