Il Covid-19 mette in crisi il settore dei bus turistici. Silbernagl: la domanda è scomparsa

L’emergenza sanitaria peserà in modo consistente sui conti di quest’anno anche per l’azienda di trasporti dell’Alto Adige “Silbernagl”. In un’intervista al TGR Rai di Bolzano, il direttore Markus Silbernagl ha spiegato che l’assenza di domanda nel settore turistico si fa sentire pesantemente.

Con le richieste per gite scolastiche, filiera turistico-congressuale e cicloturismo praticamente azzerate, più della metà del parco autobus di Silbernagl resta fermo ai box di via Zuegg.
Ma anche se i passeggeri sono scomparsi, i bus turistici devono muoversi per evitare l’ovalizzazione degli pneumatici.

L’azienda, però, potrà difendere almeno il 35% del fatturato grazie ai servizi di linea complementari del trasporto pubblico locale. Si attende anche la riapertura delle linee internazionali di Flixbus, per riprendere il collegamento Merano-Monaco, di cui Silbernagl è concessionaria. Inoltre, in via Buozzi a Bolzano, sono quasi terminati i lavori per la nuova stazione intermodale.

Silbernagl offre viaggi in bus di ogni tipo e gestisce anche servizi di linea pubblica dell’area vacanze dell’Alpe di Siusi e dintorni. Con la fondazione dell’agenzia di viaggi Primus Touristik l’offerta della famiglia Silbernagl si è arricchita con la pianificazione di viaggi individuali.

Oltre 100 collaboratori lavorano oggi per Silbernagl e Primus Touristik nei settori di amministrazione, organizzazione o come autista con contratti fissi o stagionali, in officina o come personale di viaggio delle tre filiali dell’azienda.

L’agenzia di autobus Silbernagl dispone di una grande flotta con piú di 70 autobus da viaggio/autobus di linea e diversi veicoli taxi che portano i passeggeri puntuali e in tutta sicurezza alla destinazione desiderata e che vengono sottoposti a manutenzione regolare nel rispetto dei più elevati requisiti tecnici.


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