Misure urgenti per linee commerciali e NCC bus: lettera ad ANCI e Conferenza Stato-Regioni

Interventi specifici e mirati, di natura verticale, a favore delle imprese esercenti servizi commerciali di trasporto pubblico di linea, a corto e lungo raggio, e di trasporto turistico con autobus mediante noleggio con conducente per fronteggiare l’impatto deflagrante dell’emergenza per il Covid-19: questa la richiesta avanzata da ANAV nazionale e da tutte le sezioni territoriali al Presidente della Conferenza Stato Regioni, Stefano Bonaccini, e al Presidente ANCI, Antonio De Caro.

ANAV nella sua interezza ha lamentato l’assenza, nei provvedimenti sinora adottati dal Governo, di qualsivoglia misura di sostegno a favore dei due settori rappresentati, nevralgici nel sistema di mobilità del Paese, che risultano tra quelli più colpiti dagli effetti del Covid-19 e con possibilità concrete di ripresa prospettabili solo dal 2021.

L’Associazione ha segnalato il rischio default per molte imprese di dimensione medio-piccola attive nei due settori e sollecitato provvedimenti urgenti diretti a compensare il calo di fatturato subito dalle imprese da inizio emergenza sino a tutto il 2020, ad estendere lo sconto di accisa sul gasolio al settore del noleggio autobus rinviando il taglio dei rimborsi previsto per gli autobus di classe ambientale Euro III al 1° gennaio 2021, nonché a sospendere sino a tutto il 2021 l’applicazione delle tariffe di accesso applicate ai bus turistici e di linea commerciale alle ZTL urbane.
Interventi che ANAV, a livello nazionale e territoriale, ritiene indispensabili anche in considerazione dell’inevitabile aumento dei costi di produzione dei servizi connessi all’esigenza di osservare l’obbligo del distanziamento sociale e sui quali ha sollecitato le necessarie iniziative nell’ambito dei provvedimenti all’esame del Governo.


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