ANAV si attiva per reperire nuovi autisti per le imprese: siglata una convenzione con il Ministero della Difesa

Sopperire alla carenza di autisti nel settore trasporto con autobus ricollocando i volontari congedati senza demerito in possesso di patente D, che possono quindi accedere direttamente all’esame per l’ottenimento della CQC (Carta di Qualificazione del Conducente). È questo l’obiettivo della convenzione sottoscritta dall’ANAV (Associazione Nazionale Autotrasporto Viaggiatori) e dal Ministero della Difesa, presentata ieri a Roma, alla presenza del  Presidente Giuseppe Vinella, del Vice Segretario Generale della Difesa, Dott.ssa Antonietta Fava, e dei rappresentanti delle Forze Armate.

Il settore trasporto passeggeri soffre da tempo di una cronica mancanza di autisti in grado di supportare il naturale turnover del settore, pari al 3% annuo. L’accordo punta a facilitare il reperimento sul mercato del lavoro di risorse umane qualificate – in particolare di conducenti di autobus e manutentori – attraverso l’utilizzo di strumenti di indirizzo e informazione volti a superare le difficoltà legate all’inserimento lavorativo. La convenzione permetterà di fare riferimento a un bacino di 350 volontari congedati.

“Il non irrilevante costo necessario per acquisire la carta di qualificazione del conducente,  unito alle questioni della mobilità dei giovani disoccupati e alle dinamiche demografiche, stanno determinando una significativa carenza di particolari figure professionali, quali i conducenti di autobus, fondamentali per le realtà industriale del settore. ANAV e il Ministero della Difesa, con questa Convenzione, intendono agevolare l’inserimento di figure ben precise nel mondo del lavoro, anche attraverso l’offerta di corsi formativi. Un progetto concreto in cui crediamo molto, che apporterà valore al comparto imprenditoriale che rappresentiamo e che darà un concreto supporto alla nostra importante categoria”, ha dichiarato il Presidente di ANAV Giuseppe Vinella.

Il Dott. Giuseppe Quitadamo, Direttore del I Reparto del Segretariato Generale della Difesa, ha invece evidenziato che “Le opportunità occupazionali offerte dal settore del trasporto passeggeri rappresentano per i volontari congedati una porta aperta verso la ricollocazione professionale alla fine delle ferme e permettono di mettere a frutto l’impegno profuso dalle Forze Armate nella formazione del personale che, una volta congedato, ritorna alla società civile con nuove e qualificate competenze”.


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