PIEMONTE, VAL BORBERA: LE AUTOLINEE CHE USANO IL BIODIESEL

Da Albera Ligure, in provincia di Alessandria, partiva la diligenza trainata da quattro cavalli e raggiungeva Serravalle effettuando una sosta a Persi per il cambio dei cavalli, ormai stanchi. Il tratto da Cabella ad Albera avveniva su di un baroccio tirato da due cavalli, percorrendo una strada tracciata sul greto del Borbera.

Nel 1922, qualcosa cambiò veramente per Cabella e tutta la vallata. Ebbe inizio un regolare servizio di corriera. La prima corriera? Una BL 18 della FIAT, a venti posti. Il primo autista? Mario Vignati, milanese.

Oggi, con sede a Cabella Ligure, prosegue l’attività Autolinee Val Borbera intrapresa dall’antecedente ditta Daniele Tambutto, operante nella Valle Borbera fin dal 1920 e con amministratore unico Giovanni Tambutto. 

Attualmente l’Autolinee Val Borbera gestisce la linea extraurbana Cabella Ligure – Arquata – Novi Ligure con diramazioni ed è, inoltre, titolare di cinque licenze da noleggio di circa 343mila chilometri. Nel corso dell’anno 2003 l’azienda ha raggiunto la Certificazione di Qualità ISO 9001:2000.
Nel corso dell’anno 2010 l’azienda ha evoluto la Certificazione di Qualità in ISO 9001:2008.

Nell’ambito delle strategie dell’azienda, ulteriori obiettivi sono il continuo rinnovo del parco autobus, indirizzato alla tutela degli utenti delle fasce deboli (trasporto disabili) ed alla protezione dell’ambiente (mezzi poco inquinanti).

Dall’anno 2000 è in Associazione temporanea di impresa – Ati-  con altre 12 aziende esercenti Servizio di Linee Tpl nella Provincia di Alessandria, con le quali vengono sviluppati diversi progetti quali l’utilizzo del biodiesel per minimizzare l’impatto ambientale e la riduzione di emissioni inquinanti.

Dal 2009 l’Ati si è trasformata in Società Consortile Alessandrina Trasporti Arl.


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