SASP, DAL 1911 TRA LE PRIME AZIENDE MACERATESI DI TRASPORTI

Sasp è l’azienda privata di trasporto pubblico locale più grande della provincia di Macerata e si caratterizza per la sua dinamicità sul territorio e la modernità dei suoi servizi.
Sasp, con i suoi 33 autobus, detiene il primato del parco mezzi più “giovane” della provincia.
Ognuno di essi è dotato delle tecnologie necessarie per garantire la massima sicurezza e il miglior confort ai propri utenti.

Il trasporto pubblico locale del bacino di Macerata è cambiato. Le società che esercitavano il servizio di trasporto locale sono confluite in un’unica società consortile che gestisce l’intero bacino di traffico provinciale. La nuova società si chiama Contram Mobilità Scpa.

La Sasp nasce come società di autotrasporti nel marzo del 1911.
L’idea di realizzare un’impresa che mettesse in collegamento i paesi dell’entroterra Maceratese fu opera di un ristretto gruppo di coraggiosi, ma nello stesso tempo, lungimiranti imprenditori tutti residenti tra Sant’Angelo in Pontano, Penna San Giovanni, San Ginesio e Sarnano.

L’eco dell’invenzione dell’automobile era scesa molto rapidamente dal Piemonte fino alle Marche.
Anche se a pochi anni di distanza, questo gruppo di imprenditori cavalcò subito l’onda della nuova invenzione.

Nel mese di settembre dello stesso anno della sua fondazione, tra lo scetticismo della gente e l’entusiasmo dei sindaci dei centri toccati dalla prima tratta dell’azienda santangiolese, che si erano molto prodigati per l’apertura del collegamento, partì la prima linea della Sasp, la Sarnano-Macerata.

Tra la curiosità di vedere transitare un veicolo a motore e soprattutto di salirci sopra per provare l’emozione dello spostamento da un paese all’altro e la comodità di muoversi in modo più veloce, il nuovo servizio piano piano decollò e prese piede.

Fu una vera e propria rivoluzione: fino al primo decennio del secolo scorso, infatti, i collegamenti tra i centri erano garantiti, laddove non poteva arrivare la tratta ferroviaria, attiva dalla fine del 1800, dai carri trainati dai cavalli.

La notevole riduzione di tempo favorì la sparizione di questo mezzo di trasporto e il boom degli spostamenti su gomma.
Nel giro di pochi anni, la Sasp avviò ed attuò una seria e significativa politica di espansione, che portò a coprire numerosi tratti della zona montana della provincia di Macerata fino al capoluogo, centri che fino ad allora non avevano altro mezzo se non il carro trainato da cavalli, e anche diversi comuni della provincia di Ascoli Piceno immediatamente confinanti con la provincia di Macerata.


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