MAMMA MIA CHE IMPRESSIONE, ALBERTO SORDI E LA MITICA SCENA NEL BUS SITA

  • Torna la rubrica Bus&Cinema. Questa volta abbiamo scelto per voi la mitica scena di Alberto Sordi girata nel bus Sita nel film Mamma mia che impressione.

Mamma Mia Che Impressione! è l’esclamazione che Alberto, giovane strano e invadente, ripete quasi ossessivamente in ogni situazione di imbarazzo. Il protagonista, interpretato da un giovane Alberto Sordi, è un improbabile venditore di antifurti che vive da solo e frequenta la parrocchia di don Isidoro. Innamorato perso della signorina Margherita, ingaggia una fallimentare gara con il suo rivale in amore, Arturo. Alberto corteggia Margherita in modo quasi infantile, così come infantili e grotteschi sono tutti i suoi gesti. Ogni mattina raccoglie le margherite che lascia sulle scale da cui scenderà Margherita, la segue fin al posto di lavoro e attende paziente che esca, al giorno d’oggi Alberto sarebbe stato arrestato per stalking, ma all’epoca, negli anni ’50, il corteggiamento era fatto ancora di passeggiate e di attese. Il nostro Alberto però esagera e, in una delle scene più spassose del film, arriva a rendersi davvero ridicolo. La scena che abbiamo selezionato (circa sei minuti) si svolge tutta su un autobus della Sita. Guarda il video qui sotto.

Anche se non invitato, Alberto si aggrega alla comitiva che andrà a trascorrere una giornata al mare ad Ostia. Arrivato con largo anticipo, prenota con i suoi indumenti tutti i post possibili, per assicurarsi di avere  vicino la signorina Margherita che, divertita dai suoi modi accetta la sua corte, pur preferendo l’atletico Arturo. Ecco che nel corso del viaggio la comitiva inizia a suonare e Arturo dedica una canzone alla sua bella, Alberto che tenta disperatamente di mettersi in luce e apparire migliore, conquista il centro del bus e inizia a cantare una canzoncina sconosciuta scatenando l’ironia di tutti e il disappunto del conducente. Mamma Mia Che Impressione! Si potrebbe ben dire a rivedere certe situazioni , un film del 1951, che colpisce più per la rappresentazione di un’epoca per noi  lontana che per la qualità della sceneggiatura, nonostante la buona interpretazione di Sordi che riesce a rendere molto bene il personaggio, fastidioso ma allo stesso tempo divertente, forse per l’ingenuità apparente che trasmette.

Protagonista assoluto del viaggio è il bus della Sita (Società Irpina di Trasporti con Autobus).  La Sita fu la prima compagnia di autobus, fondata ai primi del ‘900 e nata per collegare i paesi dell’irpinia ad Avellino e quindi a Napoli. Naturalmente l’arrivo del servizio della Sita portò sviluppo e occupazione e, già nel secondo dopoguerra allargò i confini di azione  a molte aree del sud Italia, per poi raggiungere tutto il Paese con differenti linee. Nel film che raccontiamo questa settimana, Mamma Mia Che Impressione!, la sequenza che ha come location proprio il bus della Sita racconta di un’epoca in cui arrivare  da Roma ad Ostia era considerato un “viaggio” e l’unico collegamento pubblico  possibile era proprio il bus. Poi a bordo poteva accadere  che gruppi di passeggeri in gita si mettessero a suonare e cantare e, forse, lo spirito di convivialità che accompagnava le gite fuori porta di gruppo è ancora vivo nei giovani, ma le regole  e gli standard di sicurezza sono di certo cambiati, rendendo più sicuri e confortevoli i viaggi.

 


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