Vinella: le imprese di tpl strategiche per la competitività del Paese

Ogni ragionamento sul processo di transizione ecologica nel TPL non può che partire dal fatto che la CO2 prodotta dagli autobus impiegati nel trasporto pubblico locale è pari a meno dello 0,5% di quella totale, una componente quindi marginale, con la conseguente considerazione che il trasporto pubblico locale deve essere soprattutto valutato come uno strumento per “decarbonizzare” la mobilità privata motorizzata.

Lo ha rimarcato ieri il Presidente di Anav Giuseppe Vinella partecipando al convegno di Asstra sul tema de “Le imprese della mobilità come leva per la trasformazione sostenibile e la competitività del sistema Paese

Le imprese del TPL possono assumere un ruolo centrale nella realizzazione di un sistema moderno e di qualità di mobilità collettiva come leva prioritaria per la transizione ecologica e la sostenibilità dei trasporti. “Affinché ciò si realizzi – ha detto Vinella – occorre rendere maggiormente attrattivo il sistema migliorando sensibilmente l’offerta e colmando il gap infrastrutturale esistente, rendendo l’offerta realmente competitiva in termini di confort di viaggio, capillarità, frequenza, intermodalità e tempi di trasferimento

Per Vinella gli operatori dei servizi di TPL possono dare un contributo fondamentale ove coinvolti in forme di partenariato pubblico-privato e anche come co-finanziatori importanti degli investimenti da realizzare, ciò che presuppone un orizzonte temporale adeguato dei contratti di servizio.

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