Disciplina reclami dei diritti passeggeri – ANAV audita da ART presenta proprie osservazioni

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Audizione dell’Anav questa mattina in videoconferenza con Art in merito allo schema di atti regolatori posti a consultazione dall’Autorità e recanti in particolare “Misure concernenti il contenuto minimo degli specifici diritti che gli utenti dei servizi di trasporto ferroviario e con autobus possono esigere nei confronti dei gestori dei servizi e delle relative infrastrutture con riguardo al trattamento dei reclami”.

Le osservazioni che Anav ha formulato ad ART riguardano la necessità di non “sconfinare” dall’ambito applicativo delineato sia dal legislatore europeo che nazionale, la necessità di non creare nuovi adempimenti e vincoli formali per gli operatori del settore ma semmai contenuti minimi chiari, anche in termini di fondatezza e pertinenza dei reclami inoltrati dall’utenza dal momento che le prassi hanno registrato negli anni un elevato numero di richieste pretestuose e infondate.

Anav ha altresì evidenziato l’irragionevolezza sottesa all’imposizione di  vincoli all’operatore del trasporto in termini di indennizzi automatici, vincoli che rischiano peraltro di vanificare le misure alternative stragiudiziali già garantite dall’ordinamento nazionale a tutela delle parti e l’esigenza di tenere distinti gli ambiti di competenza (e relative responsabilità) dei soggetti – operatori del trasporto e gestori delle infrastrutture di autostazioni – chiamati all’applicazione delle disposizioni.

Sul sito Anav è disponibile per le associate il documento completo con le osservazioni formulate ad ART.

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