TERMINAL BUS TRA LE IMPRESE AVENTI DIRITTO AI RISTORI: ANAV AVANZA RICHIESTA AI MINISTRI.
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La filiera del trasporto passeggeri con autobus deve essere ricompresa interamente tra i beneficiari dei ristori economici del Governo e l’ANAV ha richiesto che anche i gestori dei terminal bus, fondamentale elemento di tale filiera, non possono rimanerne esclusi.

Con una nota indirizzata ai Ministri dei Trasporti e dello Sviluppo Economico, il Presidente Vinella ha evidenziato che “Conseguenza diretta di tale situazione di crisi è la sospensione dei servizi e, quindi, l’accesso alle autostazioni presso cui tali servizi, nazionali e internazionali, normalmente si attestano ogni giorno in terminal di grande rilevanza strategica per la rete della mobilità collettiva …” . Una richiesta giustificata dalla innegabile funzione accessoria e di “connessione” dell’attività con quella degli operatori del settore del trasporto commerciale e della inevitabile ricaduta – in termini di mancati ricavi – delle restrizioni operate al settore del trasporto passeggeri con autobus.

L’Associazione non ha mancato di evidenziare come le restrizioni imposte dai recenti provvedimenti del Governo, rese ancora più stringenti dall’ultimo DPCM in vigore da domani, ha obiettivamente penalizzato anche questa parte di filiera del settore. In vista del preannunciato decreto legge “Ristori-bis”, l’ANAV ha quindi sollecitato un intervento affinché tra i beneficiari delle nuove misure di aiuto siano ricomprese anche le imprese che gestiscono stazioni di autobus al momento escluse.

 

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