Criticità TPL, la posizione di Anav

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Anav, di concerto con le altre Associazioni del tpl, è tornata ad evidenziare le maggiori criticità che affliggono il tpl e a suggerire  le soluzioni idonee ad assicurare la sostenibilità economico-finanziaria del settore.

In una nota indirizzata ai Ministri Salvini e Giorgetti, Anav ha evidenziato i gravi impatti sul settore della pandemia da Covid-19 e della crisi energetica ancora in atto ed ha ribadito che le ulteriori risorse stanziate con la legge di bilancio 2023 sul fondo compensazioni mancati ricavi TPL sono insufficienti a coprire le perdite accumulate nel 2021 e nel 2022.

L’Associazione ritiene necessario intervenire con urgenza per ridurre il gap rispetto al fabbisogno per ripristinare un livello minimo indispensabile di equilibrio del settore e salvaguardare la continuità di imprese e servizi.

Per il 2023 la mancata previsione di  contributi per l’incremento dei prezzi di carburanti ed energia è una criticità che necessita di essere affrontata con misure idonee a carattere eccezionale.

ANAV ha poi richiamato l’attenzione sulla necessità di incrementare la dotazione annuale del Fondo nazionale TPL, attraverso un meccanismo automatico di adeguamento all’inflazione e con destinazione vincolata delle risorse aggiuntive alla rivalutazione dei corrispettivi.

L’Associazione ha inoltre evidenziato le criticità di tipo finanziario riconducibili al forte ritardo dei processi erogativi alle imprese del settore di risorse già stanziate, ed in primis dei contributi per il caro carburanti ed energia relativi al secondo e terzo quadrimestre 2022.

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