Green Pass, Gerardo Marino: “un segnale di speranza e ripartenza ma senza ridurre l’attenzione alla sicurezza”
|In un comunicato stampa divulgato dall’azienda, MarinoBus esprime soddisfazione per l’introduzione, da parte del Governo, del cosiddetto Green Pass che consentirà di spostarsi per turismo tra regioni anche qualora arancioni o rosse.
Un provvedimento importante, come sottolinea Gerardo Marino, Amministratore Unico di MarinoBus: “il Green Pass, anche se ovviamente non risolutivo, rappresenta non solo un segnale di speranza ma un importante strumento di ripartenza vera in grado di combinare esigenze e desiderio di mobilità con la doverosa massima attenzione alla sicurezza. Abbiamo la ragionevole fiducia che l’estate in arrivo possa essere più serena di quella 2020, non solo grazie alla progressiva e auspicata introduzione di regole sempre più chiare ed efficaci e all’intensificazione della campagna vaccinale, ma anche a una maggiore consapevolezza di tutti – istituzioni, operatori economici e cittadini – sui rischi reali del Covid e delle condotte non adeguate”.
Marino bus, già da un anno, dispone di un collaudato Protocollo per la sicurezza, consistente in regole e misure straordinarie definite dall’azienda ed implementate sul campo dal personale di manutenzione e di bordo, con la responsabile collaborazione dei passeggeri.
I mezzi MarinoBus vengono regolarmente sottoposti ad accurate operazioni d’igienizzazione ordinarie e straordinarie. A bordo, un tappetino igienizzante all’ingresso sanifica le suole dei viaggiatori e le sedute sono alternate garantendo il distanziamento di almeno un metro, anche grazie allo straordinario comfort dei pullman MarinoBus, a due piani con poltrone XXL e ampio spazio per le gambe tra una fila e l’altra. Inoltre, copri-sedili e tendine divisorie incrementano ulteriormente le condizioni di sicurezza.
La Soc. Marino Srl, con sede ad Altamura (BA) è attiva da più di 60 anni nel settore del trasporto su gomma ed è oggi – con il brand MarinoBus – una realtà di riferimento a livello nazionale. Con oltre 6.000 collegamenti, oggi serve infatti più di 250 destinazioni – tra cui Zurigo, Francoforte, Stoccarda, Lussemburgo, Strasburgo e Basilea – grazie a oltre 200 autisti, 190 automezzi di proprietà e 3.000 biglietterie convenzionate.