Karsan e-Ata LE, ovvero l’efficienza operativa (in elettrico) per il medio raggio
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Con il lancio al Summit UITP di Amburgo a giugno, Karsan ha allargato il proprio raggio d’azione, uscendo dal perimetro dei profili di missione squisitamente urbani: con la presentazione dell’e-Ata in versione Low Entry e da 12 metri di lunghezza, il costruttore turco – di cui KMobility è dealer unico per il mercato italiano – ha messo piede anche nel segmento del Classe II, con un elettrico progettato per coprire tratte extraurbane di medio raggio, con le stesse qualità che caratterizzano i modelli urbani di casa.
Il Karsan e-Ata LE non è semplicemente un ulteriore prodotto a portafoglio, né una mera derivazione del fratello in versione cittadina Low Floor, bensì una proposta pensata, progettata e costruita per incidere in maniera concreta sull’economia operativa delle flotte che si muovono tra urbano ed extraurbano a medio raggio. Infatti, per quegli operatori chiamati a operare in contesti di bacini provinciali, la transizione verso soluzioni a zero emissioni richiede un diverso approccio organizzativo del parco rotabile e del relativo sistema di infrastrutture di ricarica.
Ecco, a tal proposito, il vero punto di forza dell’e-Ata intercity sta nella combinazione di autonomia e flessibilità di ricarica: le batterie LFP, disponibili fino a 528 kWh, garantiscono percorrenze fino a 500 km in condizioni standard: significa che molte linee intercity o suburbane possono essere coperte con un’unica ricarica giornaliera, riducendo tempi morti e ottimizzando la pianificazione dei turni. A questo si aggiunge la possibilità di ricaricare sia tramite presa plug-in che con pantografo, quest’ultimo capace di approvvigionare gran parte dell’energia in pochi minuti lungo il percorso: un’opzione preziosa per garantire continuità del servizio senza modificare radicalmente l’infrastruttura di deposito. E, non da ultimo, il cuore è di tutto rispetto: il motore ai mozzi di ZF da 250 kW offre prestazioni elevate ed efficienti anche su percorsi misti.
Poi, l’efficienza energetica non è un dettaglio sul quale sorvolare, anzi. Il sistema di climatizzazione ottimizzato consente un risparmio fino all’80 per cento rispetto a impianti tradizionali, con un impatto diretto sul consumo della batteria e quindi sulla vita utile del veicolo in esercizio. Minori consumi si traducono in costi più prevedibili e stabili, soprattutto in un contesto di energia elettrica sempre più competitiva rispetto ai combustibili fossili. Per gli operatori, questo modello significa poter contare su un veicolo che combina affidabilità tecnica, efficienza di gestione e costi operativi sensibilmente inferiori rispetto a diesel e gas se proiettati sul ciclo di vita del mezzo.
In sostanza, l’e-Ata Le rappresenta per Karsan la risposta al bisogno emergente: un elettrico che non si esaurisce ai confini urbani. La sua versatilità, unita alla tecnologia e all’efficienza, lo rende una carta preziosa nelle gare per linee suburbane che cercano soluzioni zero emissioni con prestazioni da vero intercity elettrico.