Più donne al volante: l’impegno del Gruppo Locatelli per un trasporto pubblico inclusivo
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Nel mondo del trasporto pubblico locale, il lavoro di conducente è ancora oggi largamente a prevalenza maschile. Secondo i dati più recenti, solo il 5,5% degli autisti in Italia è donna, a fronte di una domanda crescente di personale e di un cambiamento strutturale nei modelli organizzativi del settore. In questo contesto, il Gruppo Locatelli ha deciso di assumere un ruolo attivo e concreto nel promuovere l’accesso femminile alla professione di conducente, con azioni mirate che puntano su formazione, flessibilità e inclusione.
Nel 2020 il Gruppo ha avviato un corso dedicato esclusivamente a donne interessate a intraprendere la professione di autista, una scelta pionieristica che ha dato avvio a un percorso di cambiamento interno all’azienda. L’obiettivo era duplice: da un lato abbattere le barriere d’ingresso in un settore storicamente maschile, dall’altro rispondere a una crescente esigenza di conciliazione tra lavoro e vita privata, particolarmente sentita dal pubblico femminile.
Uno degli elementi chiave dell’approccio adottato dal Gruppo Locatelli è stato l’adattamento delle modalità organizzative del lavoro, attraverso l’introduzione di turni flessibili e contratti part-time, strumenti che si sono rivelati fondamentali per attrarre e trattenere lavoratrici in un settore spesso percepito come poco compatibile con esigenze familiari.
Come emerso anche durante il convegno “Diritto di famiglia, 50 anni dalla riforma”, organizzato a Bergamo il 9 luglio scorso, l’autonomia economica resta uno dei principali strumenti di emancipazione femminile. Rendere accessibile e sostenibile il lavoro di conducente anche per le donne significa creare nuove opportunità di occupazione e rafforzare la parità di genere all’interno delle imprese del trasporto pubblico.
Il percorso del Gruppo Locatelli non si ferma. L’azienda continua a lavorare per ampliare la presenza femminile nel proprio organico, investendo in formazione, aggiornamento professionale e un ambiente di lavoro attento al benessere del personale.
Favorire la partecipazione femminile al mondo della guida professionale non è solo una questione di equità, ma anche una risposta concreta alla carenza di autisti che interessa l’intero settore a livello nazionale.
L’esperienza del Gruppo Locatelli dimostra che un’organizzazione più inclusiva è possibile, e che le imprese possono fare la loro parte nel promuovere una cultura del lavoro più equa, moderna e rispondente alle trasformazioni sociali in atto.
Con azioni strutturate e scelte coraggiose, il Gruppo ha aperto la strada a un modello che può essere replicato e adattato da altre realtà del trasporto pubblico, contribuendo a una trasformazione duratura dell’intero comparto.