AT, 30 nuovi bus per il servizio tpl

Prosegue il rinnovamento della flotta autobus di Autolinee Toscane per il bacino di Lucca: da metà novembre a oggi sono trenta i nuovi mezzi entrati in servizio, in pratica un nuovo bus ogni quattro giorni (sabati e domeniche compresi).

I nuovi autobus interurbani (riconoscibili dalla livrea blu come tutti i bus di “at” che svolgono servizio fuori dai centri cittadini, mentre sono di colore bianco i bus che svolgono servizio urbano) sono stati presentati il 28 febbraio scorso presso il deposito di Autolinee Toscane di Lucca di via Luporini, alla presenza dell’assessore alla mobilità della Regione Toscana, Stefano Baccelli, del consigliere dell’Amministrazione Provinciale di Lucca Patrizio Andreuccetti (sindaco di Borgo a Mozzano), e dell’assessore alla mobilità del Comune di Lucca Remo Santini.

Per Autolinee Toscane presenti il Presidente di AT Gianni Bechelli, l’Amministratore Delegato Jean-Luc Laugaa, il Direttore Tecnico Massimiliano Pellegrini.

L’immissione in servizio di questi altri 30 nuovi bus per il bacino territoriale di Lucca è l’esempio di quali e quanti investimenti Autolinee Toscane sta facendo in questo territorio e nel resto della Toscana– spiega il Presidente di Autolinee Toscane Gianni Bechelli -. Pur in presenza di una situazione non positiva, sia per la riduzione dell’utenza susseguente al Covid e a causa del forte aumento dei costi a cominciare da quelli energetici, come azienda stiamo investendo in mezzi, persone e tecnologie al fine di costruire una vera azienda toscana del trasporto pubblico locale su gomma. Quello che adesso però serve è un salto di qualità da parte di tutti gli attori in campo al fine di rendere il tpl sempre più attrattivo e spostare fette sempre più consistenti di utenti dal mezzo privato a quello comune perché è uno degli strumenti indispensabile per ridurre la nostra comune impronta ecologica e liberare le nostre città da traffico e smog. Occorre cioè avviare un ciclo virtuoso: più persone sui bus, meno auto in strada. Per fare ciò quindi servono scelte conseguenti, sia in termini di finanziamenti, ma anche di scelte urbanistiche, come le corsie preferenziali, che permettano ai nostri bus di rendere un servizio sempre più efficiente e quindi sempre più attrattivo per le persone che devono andare a scuola o al lavoro garantendogli frequenza e puntualità senza essere prigionieri del traffico privato”.

Proseguiamo nell’opera di rinnovamento della flotta del trasporto pubblico locale su gomma. Lo facciamo, secondo il Piano del Trasporto pubblico locale e ciò che abbiamo scritto nel contratto di servizio, nel segno della sicurezza dei passeggeri e della riduzione dell’età media di esercizio degli autobus, con una doverosa attenzione all’ambiente visto che i nuovi mezzi sono stati scelti tra i meno inquinanti- spiega l’assessore alla mobilità della Regione Toscana Stefano Baccelli -. Per il bacino di Lucca è una svolta importante e mi riferisco in particolare anche ai percorsi più tortuosi nelle aree di collina e montagna caratteristici di questo territorio. I mezzi che vengono presentati oggi rispondono all’esigenza di una copertura più capillare arrivando in aree meno popolose e più difficili da raggiungere. Più volte infatti avevamo sottolineato l’esigenza di avere mezzi interurbani adatti a strade non molto ampie. Più bus, dunque, più adatti al territorio e meno inquinanti è un obiettivo complessivo che vogliamo raggiungere in tutta la Toscana affinché il mezzo pubblico diventi un’alternativa davvero credibile”.

Ampliare e rendere sempre più moderno il parco mezzi rappresenta un importante passo avanti per il potenziamento del trasporto pubblico locale – commenta il  consigliere dell’Amministrazione Provinciale di Lucca e sindaco di Borgo a Mozzano Patrizio Andreuccetti -, obiettivo che per la nostra amministrazione è prioritario. Sono convinto che rendere il tpl un servizio sempre più capillare e sicuro sia una delle migliori risposte che possiamo dare all’enorme problema del traffico e l’inquinamento ambientale. Adesso, questi nuovi trenta mezzi vanno a rispondere alle esigenze del territorio, sia sulle tratte a media e lunga percorrenza, sia sui percorsi più brevi che interessano soprattutto le aree di collina e montagna, che rischiano di essere marginalizzate per la loro posizione e sulle quali, invece, dobbiamo impegnarci per scongiurare il pericolo di spopolamento. Non posso, quindi, che condividere questa strategia di rinnovamento del parco mezzi attuato da AT”.

L’arrivo di questi nuovi mezzi rappresenta un nuovo, importante passo nel percorso che il Comune di Lucca sta portando avanti per una mobilità sempre più sostenibile. Dopo l’introduzione dei primi autobus elettrici sulla linea 3+, questa nuova flotta rafforza ulteriormente l’impegno per un trasporto pubblico moderno, efficiente e attento all’ambiente– commenta l’Assessore alla Mobilità del Comune di Lucca Remo Santini -. Continuiamo quindi a collaborare con Autolinee Toscane per migliorare il servizio e incentivare l’uso dei mezzi pubblici, consapevoli del ruolo fondamentale che giocano nella qualità della vita urbana. Per questo, avvieremo anche una campagna di comunicazione dedicata, con l’obiettivo di sensibilizzare i cittadini e promuovere sempre di più l’utilizzo del trasporto pubblico nella nostra città”.

In effetti, da quando Autolinee Toscane ha assunto la gestione del trasporto pubblico su gomma in Toscana (novembre 2021), il processo di rinnovamento del parco mezzi per il bacino lucchese è stato continuo, tanto che sono stati immessi in servizio, via via, oltre cento nuovi autobus (su un parco complessivo di circa 280 mezzi) sia urbani che interurbani, che hanno permesso di ridurre notevolmente l’età media dei bus, che dai 14 anni del 2021 ora è vicina ai 10 anni.

I nuovi trenta bus sono di varie dimensioni: 17 vanno dai 10 ai 12 metri e sono utilizzati nelle tratte di media e lunga percorrenza extraurbana, 13 invece hanno lunghezze variabili dai 7 ai 9 metri e per le loro piccole dimensioni sono impiegati lungo le Linee tpl che servono località e aree dove le strade sono più strette e ripide.

Come spiegato da Massimiliano Pellegrini, Direttore Tecnicoi bus di dimensioni inferiori (7 e 8 metri) sono impiegati per i servizi svolti su strade di ridotte dimensioni delle colline della Versilia, della Mediavalle-Garfagnana, i 9 metri, oltre alle zone collinari precedenti, sono impiegati anche in quelle intorno a Lucca e Capannori. Invece, i mezzi più grandi sono distribuiti un po’ su tutte le linee di media e lunga percorrenza e quindi in Versilia a Viareggio, Camaiore, Pietrasanta e Forte dei Marmi; in Garfagnana a Piazza al Serchio, Castelnuovo, Barga; in Mediavalle a Borgo a Mozzano, Bagni di Lucca, Pescaglia; e nella Piana a Capannori, Porcari, Altopascio, Pescia. Ma anche nelle Linee tpl più lunghe che collegano, ad esempio, il territorio di Lucca con Pisa e con Firenze”.

 

Nel dettaglio i trenta nuovi autobus sono:

  • 14 Iveco Crossway   da 12 metri;
  • 3 Iveco Crossway da 10 metri;
  • 7 Otokar Vectio ULE da 9 metri;
  • 3 Isuzu da 7,8 metri;
  • 3 Indcar Mobi da 7 metri.

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