BM 1-2024: Carenza autisti, l’esperienza di Autolinee Toscane

La carenza di autisti nel settore del trasporto  è un fenomeno globale che minaccia i servizi di trasporto pubblico e il diritto alla mobilità dei cittadini.

Autolinee Toscane ha creato un percorso di formazione interno all’azienda, rivolto inizialmente ai giovani under 30 e successivamente esteso a tutte le età e a chi già possedeva la patente D ma doveva conseguire solo la CQC.

Ma non solo.  Con il progetto “Professione autista”, At ha allargato ulteriormente il raggio di azione verso quei settori fortemente motivati nella ricerca di un lavoro: disoccupati post -Covid, non occupati, la rete di accoglienza dei migranti.

Ad oggi, con “Accademia”, sono stati inseriti alla guida 288 nuovi autisti in tutta la Toscana e sono iniziate 4 delle 11 nuove classi previste per il 2024 contribuendo ad elevare la presenza di donne autiste e di stranieri con permesso di soggiorno. Il progetto è stato preso come modello da altre aziende e ha ricevuto il prestigioso premio “Premio Vaicolbus Academy” di ANAV.

Accademia ha aperto una strada moderna e innovativa per il reclutamento del personale di guida in un periodo storico difficile” – afferma Bechelli – ma certo da sola non basta ad invertire un trend che continua ad essere negativo e che ha dimensioni globali. A questo proposito – afferma Bechelli – di rilievo sono le iniziative assunte da Anav nei confronti del Governo volte all’adozione di misure nazionali di sostegno della professione di autista. E’ necessario lavorare in piena sinergia e ciascuno deve fare la sua parte, dalla formazione alla digitalizzazione fino alla transizione energetica per rendere più attrattivo questo mestiere”.

👉Leggi l’intervista completa a Gianni Bechelli, vice Presidente Anav e Presidente Autolinee Toscane nel n. 1-2024 di Bus Magazine 


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