TPL: Misure finanziare urgenti per garantire diritto alla mobilità. L’allarme di Anav sulla stampa
|Il grido di allarme lanciato da ANAV in Parlamento ieri nel corso dell’audizione sul ddl di conversione del decreto “Asset” è stato ripreso con notevole risalto da tutte le maggiori agenzie di stampa per l’importanza del settore del TPL (qui la rassegna). “Un settore” – ha detto il Presidente Biscotti nel corso dell’audizione -“che ha bisogno di essere rilanciato perché è un settore vitale per milioni di cittadini e la cui tenuta è messa a forte rischio, in assenza di adeguate misure finanziarie, dalla nuova impennata dei prezzi dei carburanti insieme con la permanenza i un’elevata inflazione di fondo e con il lento recupero dei ricavi da traffico rispetto ai livelli pre Covid”.
ANAV e le altre Associazioni del TPL hanno evidenziato la necessità di adottare misure urgenti e necessarie per riportare il settore in equilibrio:
√ l’adozione di un meccanismo di adeguamento automatico all’inflazione del Fondo nazionale TPL e strumenti analoghi per le Regioni a Statuto speciale;
√ il rinnovo, per l’anno in corso, delle misure di contrasto all’incremento dei prezzi dei carburanti che hanno consentito alle imprese del settore di assorbire almeno in parte gli extracosti nel 2022;
√ lo stanziamento di ulteriori risorse per la compensazione dei mancati ricavi causa covid del 2021 e del primo trimestre 2022.
La richiesta di ANAV è quindi quella di individuare con urgenza gli indispensabili interventi finanziari affinché possano essere completati e concretizzati nell’ambito della legge di bilancio in corso di predisposizione.
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