TPL, audizione decreto “Asset”. Biscotti: “Servono misure urgenti e adeguate per la salvaguardia e il rilancio del settore”

La nuova impennata dei prezzi dei carburanti, la permanenza di una elevata inflazione di fondo e il lento recupero della domanda e dei ricavi da traffico rispetto ai livelli pre-Covid, rendono necessarie e urgenti misure adeguate ad assicurare la sostenibilità economico-finanziaria del settore del tpl.

E’ l’allarme lanciato oggi dal Presidente di Anav, Nicola Biscotti, audìto dalle Commissioni 8 e 9 del Senato nell’ambito  dell’esame del disegno di legge n. 854 (d-l 104/2023 decreto asset)

Il Presidente ha indicato come prioritaria la rivalutazione annuale della dotazione del Fondo nazionale TPL secondo un meccanismo automatico parametrato sull’inflazione, destinando le risorse incrementali alla rivalutazione dei corrispettivi di servizio, anche per garantire una naturale dinamica delle relazioni industriali a livello nazionale e consentire il rinnovo del ccnl in scadenza a fine anno.

Ulteriori risorse sono necessarie per la compensazione dei mancati ricavi tariffari nel periodo 1° gennaio 2021-31 marzo 2022 e misure di sostegno per l’anno corrente in cui le imprese continuano a registrare perdite di ricavi tariffari e scontano il rialzo dei prezzi di carburanti ed energia.

Il Presidente Biscotti ha inoltre evidenziato i gravi ritardi nei processi di erogazione alle imprese di risorse già stanziate per indisponibilità di cassa. “Risorse importanti– ha detto Biscotti – sottratte al settore che aggravano la crisi di liquidità e l’esposizione finanziaria in un periodo di forte rialzo dei tassi di interesse”.

Qui il comunicato stampa odierno.

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