Transizione energetica, l’autobus?: 0,7 milioni di motivi per salire a bordo

Il totale degli autobus in circolazione sul territorio nazionale incide solo per lo 0,7% delle emissioni climalteranti, mentre la sola realizzazione dell’obiettivo di shift modale previsto nel PNRR, ovvero di trasferimento alla mobilità collettiva del 10% della mobilità privata motorizzata, sarebbe in grado di realizzare un risultato doppio, cioè pari alla riduzione del 1,5% del totale delle emissioni climalteranti.

Sono le risultanze dello studio “Transizione energetica e neutralità tecnologica nel tpl” condotto da Rina e presentato da Anav in occasione del recente convegno di giugno dal quale emerge la necessità di un approccio graduale alla transizione energetica portata avanti anche con tecnologie tradizionali supportate da combustibili a basso impatto carbonico.

Un grazie alla rivista Autobus per aver ripreso i risultati dello studio Anav  con questo video che volentieri riproponiamo https://www.youtube.com/watch?v=kR63gg23J-E

 

 


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