Carenza conducenti: l’Iru al Parlamento europeo per trovare soluzioni
|Proseguono le iniziative intraprese dall’Iru – Unione Internazionale dei trasporti stradali – per affrontare il grave problema della carenza di conducenti professionisti in Europa, un problema ormai cronico che sta minacciando la stabilità e la continuità della mobilità e delle catene di approvvigionamento.
Il recente EU Dinner Dialogue dell’IRU al Parlamento europeo ha riunito il settore del trasporto su strada e le autorità pubbliche per concentrarsi sulle soluzioni al problema, in particolare, rimuovendo le barriere all’ingresso per i giovani, migliorando le condizioni di lavoro e mobilitando il settore l’automazione come opportunità per migliorare l’immagine del settore.
Raluca Marian, direttore dell’EU Advocacy dell’IRU, ha dichiarato: “L’UE avrà circa 500.000 posti vacanti di conducenti entro la fine dell’anno. Un’occasione davvero sprecata visto il tasso di disoccupazione giovanile del 14,5%. Allo stesso tempo, questa carenza è una minaccia per la continuità delle catene di approvvigionamento e la mobilità delle persone. Il divario tra la formazione e l’attività di guida, le barriere legislative all’accesso alle professione, le condizioni di lavoro e l’immagine della professione, sono al centro del nostro dialogo al Parlamento europeo.”
Radu Dinescu, Presidente Iru, ha aggiunto: “È incoraggiante vedere quanto seriamente il settore stia perseguendo soluzioni alla carenza di autisti, nonché il sostegno dei parlamentari europei e delle autorità dell’UE. Ma l’urgenza della situazione è chiara. Non possiamo continuare su questa strada“.
L’incontro è stato sostenuto dalla presidenza ceca del Consiglio dell’Unione europea e ospitato da quattro membri del Parlamento europeo: Petar Vitanov (TRAN), Dragos Pislaru (EMPL), Maria Walsh (EMPL) e Andor Deli (BUDG & TRAN). E’ intervenuto anche il direttore generale della DG MOVE, Henrik Hololei.
Anav- membro IRU – sta contribuendo – con il supporto delle proprie associate – alla campagna di comunicazione intrapresa a livello europeo da tutto il settore.