TPL, compensazioni mancati ricavi: Anav chiede di differire il termine per le verifiche  

Nota odierna di Anav, di concerto con altre Associazioni del tpl, inoltrata ai Ministri competenti, alla Conferenza delle Regioni e ad ANCI, in cui si sottolinea la necessità di estendere fino all’annualità 2022 l’attività di verifica di eventuali sovracompensazioni, al fine di ricomprendere l’intero periodo emergenziale legato alla pandemia Covid-19.

Richiesto altresì il differimento di un anno del termine del 31 ottobre 2022 attualmente previsto per il completamento delle predette verifiche.

Anav, ribadendo che l’obiettivo dell’attività di “verifica degli equilibri contrattuali”, deve essere quello di intercettare esclusivamente gli effetti che le assegnazioni dei ristori Covid-19 hanno avuto sui vari contratti di servizio di trasporto pubblico locale e regionale, sottolinea come lo strumento più idoneo resta lo schema di calcolo predisposto dall’Osservatorio TPL per la rilevazione dei mancati ricavi Covid-19.

L’utilizzo di tale schema evita che sui territori siano implementate procedure differenziate, con il rischio di generare disparità nel riparto delle risorse a livello locale.

La nota contiene un rinnovato appello al Governo a porre in essere  nuovi interventi  indispensabili per la tenuta economico-finanziaria del settore, in particolare, il rifinanziamento del Fondo mancati ricavi Covid-19 a copertura delle perdite 2021 e 2022, per un fabbisogno allo stato non coperto superiore al miliardo di euro.


Seguici su Anav.it e VaiColBus.it
Scarica la nostra app per Android o Ios