Fondo nazionale TPL, ANAV: “Le risorse siano destinate all’adeguamento inflativo dei corrispettivi”

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Le risorse incrementali stanziate dalla legge di bilancio 2021 per l’adeguamento della dotazione del Fondo nazionale di finanziamento del TPL possono essere destinate all’adeguamento inflativo dei corrispettivi di servizio.

Lo hanno chiesto le Associazioni del tpl, tra cui Anav, in una nota odierna indirizzata al Ministro Giovannini in cui si sottolinea ancora una volta la difficile situazione di crisi del settore per effetto dell’aumento esponenziale del prezzo dei carburati e della ripresa a ritmi elevatissimi dell’inflazione di fondo, aggravata dalla perdita di domanda e di ricavi conseguente alla pandemia con perdite stimabili nell’ordine del 25%.

La proposta avanzata da Anav al Governo è quella di stabilire, almeno per il 2022 e il 2023, come principale criterio di riparto delle risorse incrementali del Fondo nazionale TPL, quello dell’adeguamento inflativo dei corrispettivi di servizio, con conseguente destinazione allo scopo dei 75 milioni di euro disponibili per il 2022 e di 175 milioni di euro a valere sulla dotazione del Fondo di competenza 2023.

Per realizzare tale proposta, che non necessita di copertura, sarebbe sufficiente intervenire con una modifica al testo dell’art. 8, comma 7, del D.L. n. 68/2022. 

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