Fondo complementare bus extraurbani: le Regioni allineate con Anav nel chiedere la revisione dei termini

Le Regioni sposano la richiesta di Anav di prorogare il termine del 30 settembre 2022 previsto per l’assunzione delle obbligazioni giuridiche vincolanti relative alla fornitura degli autobus e alla realizzazione delle infrastrutture di supporto alle relative alimentazioni a valere sui 600 milioni di euro stanziati allo scopo sul Piano nazionale complementare al PNRR.

La Conferenza delle Regioni ha infatti approvato ieri un ordine del giorno con il quale si chiede il differimento al 31 dicembre 2023 del termine, analogamente a quanto stabilito per gli investimenti nell’acquisto di autobus urbani di TPL finanziati dal PNRR, nonché un differimento dal 31 dicembre 2024 al 31 dicembre 2025 del termine previsto per la realizzazione del 50% del programma di forniture.

Le Regioni – in linea con le motivazioni addotte da Anav – ritengono che i vincoli tecnici non consentano di realizzare in tempi così stretti i progetti di investimento né di concludere le procedure di gara preordinate a sottoscrivere i contratti di fornitura.

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