Divieto circolazione bus TPL Euro 2 e Euro 3: da Anav e Asstra la richiesta di una transizione graduale

Con nota odierna trasmessa all’attenzione del Ministro Giovannini, ANAV ed ASSTRA hanno segnalato come i divieti di circolazione stabiliti dal D.L. n. 121/2021 per gli autobus di TPL di classe Euro 2, a decorrere dal 1° gennaio prossimo, e di classe Euro 3, a decorrere dal 1° gennaio 2024 comportino la necessità di sostituire in questo ridotto lasso di tempo oltre 13.000 mezzi, pari al 35% circa dell’intero parco.

Le Associazioni hanno rappresentato come un numero così elevato di mezzi non possa essere sostituito nei ristretti tempi previsti esclusivamente con nuovi autobus ad alimentazione alternativa, perché ciò implicherebbe che siano completate e disponibili adeguate infrastrutture di alimentazione che presentano tempi tecnici di realizzazione incompatibili rispetto al fabbisogno.

Da qui la richiesta – ribadita da ANAV ed ASSTRA –  che, nel breve periodo e in questa prima fase del processo di transizione alle alimentazioni alternative, si proceda con la necessaria gradualità, consentendo la destinazione dei canali di finanziamento statali già attivati, ed in primo luogo delle risorse disponibili sul Piano Nazionale Strategico di Mobilità sostenibile, anche agli investimenti nell’acquisto di nuovi autobus ad alimentazione tradizionale e ibrida di ultima generazione.

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