ANAV CHIEDE MODIFICHE PER IL FONDO COMPLEMENTARE BUS EXTRAURBANI

Anav chiede la revisione dei termini di utilizzo del fondo complementare di 600 mln di euro destinati dal PNRR all’acquisto di autobus extraurbani e suburbani ad alimentazione a metano, elettrica o a idrogeno e relative infrastrutture di supporto e la finanziabilità dei bus tpl extraurbani ad alimentazione tradizionale e ibrida.
Sono le richieste contenute nell’intervento odierno di Anav, di concerto con altre Associazioni del TPL, nei confronti del Ministro Giovannini e dei Presidenti Fedriga e Decaro.
La grave crisi energetica acuita ancor di più dal conflitto in Ucraina – si legge nella nota – ha impattato in maniera rilevantissima su disponibilità e tempi di consegna degli autobus e sulla realizzazione delle infrastrutture di supporto alle alimentazioni alternative, compromettendo la possibilità di concludere gli appalti di fornitura entro i termini stabiliti.
Per queste ragioni, Anav chiede di differire da settembre 2022 a dicembre 2023 il termine di sottoscrizione dei contratti di fornitura, facendo slittare conseguentemente di un anno anche il termine previsto per la realizzazione del 50% del programma e mantenendo, invece, il termine finale del 31 dicembre 2026 per il completamento del piano di investimenti.
L’Associazione auspica che possano essere ammessi a finanziamento anche gli investimenti nell’acquisto di nuovi autobus ad alimentazione tradizionale/ibrida di ultima generazione
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