Decarbonizzare la mobilità, Vinella: passare agli Euro 6 sarebbe già un passo importante

A livello di trasporto pubblico su gomma, dobbiamo porci nella condizione di vincere la sfida della decarbonizzazione ma facendola rientrare in una ‘normalità’: se ci affezioniamo allo stravolgere la quotidianità, penso che invece di dare un servizio alla clientela probabilmente daremo un disservizio perchè non saremmo in grado di seguire nei tempi, sia infrastrutturali che di sostituzione del parco, l’opportunità che ci viene offerta dal PNRR con somme importantissime

Lo ha dichiarato il Presidente di Anav Giuseppe Vinella intervenendo alla presentazione del Rapporto “Decarbonizzare i trasporti – Evidenze scientifiche e proposte di policy”, elaborato dalla Struttura per la Transizione Ecologica della Mobilità e delle Infrastrutture (STEMI), gruppo di esperti istituito dal Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

Oggi un autobus a emissioni tradizionali Euro 6 – ha affermato Vinella – ha un indice di emissioni di CO2 molto vicino allo zero e quindi per dare un’accelerata sarebbe importante in questo periodo iniziare con l’eliminare dalla circolazione del nostro parco autobus gli Euro2, 3,4…se iniziassimo a sostituirli con mezzi meno inquinanti sarebbe già un primissimo passo invece di partire con impiantistica ed infrastrutture indispensabili affinchè l’elettrico o altre modalità di alimentare i nostri mezzi possano raggiungere una capacità capillare di rifornimento. Poi a livello gestionale bisognerebbe capire quanto costerebbe andare a rifornire i nostri mezzi in una stazione di servizio”.

In sostanza – ha concluso Vinella – non possiamo solo innamorarci di cose fondamentali da raggiungere ma devono essere a noi ben presenti le priorità ovvero accelerare la transizione ancora con alimentazione tradizionale”.

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