Crisi TPL: nota Anav ai Ministri Franco e Giovannini

Il tpl necessita di interventi urgenti e adeguati che garantiscano alle imprese un livello minimo di liquidità per assicurare la continuità dei servizi e gli stanziamenti indispensabili per l’equilibrio economico-finanziario del settore.

E’ il messaggio contenuto nella nota odierna indirizzata da Anav e da altre associazioni del tpl all’attenzione dei Ministri Giovannini e Franco per ribadire il ritardo nell’erogazione  degli importi assegnati a saldo 2020, non coerente con le finalità di compensazione delle imprese, al quale si aggiunge il ritardo nell’adozione del decreto di riparto tra le Regioni della quota di anticipazione del Fondo nazionale TPL.

ANAV ha quantificato in circa 2 miliardi di euro la perdita complessiva registrata dalle imprese di TPL nel 2021 e quella prevista per il primo trimestre 2022 in almeno ulteriori 500 milioni di euro, per un fabbisogno allo stato non coperto di circa 1.900 milioni di euro per il periodo 1° gennaio 2021-31 marzo 2022.

Il quadro allarmante – evidenzia Anav – è ulteriormente aggravato dall’incremento esponenziale dei prezzi energetici (+50% annuo tendenziale) e dei carburanti (+28% annuo tendenziale), con una stima di maggior costo non inferiore a 100 mln annui,  a fronte del quale l’Associazione ritiene necessario un rafforzamento ed ampliamento delle misure mitigative introdotte nel DL ristori-ter.

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