Mercato autobus, dati Anfia: flessione consistente per il comparto

Il mercato degli autobus con ptt superiore a 3.500 kg ha totalizzato a gennaio 301 nuove unità, con un decremento del 28,5% rispetto a gennaio 2021. Nel primo mese dell’anno, tre su quattro comparti risultano in crescita a doppia cifra: gli autobus e midibus turistici (+90%), i minibus (+23,5%) e gli scuolabus (+87,8%). Chiudono il mese con una variazione negativa, invece, gli autobus adibiti al TPL (-51,5%).

Giovanni De Filippis, Presidente della Sezione Autobus di ANFIA ha così commentato gli ultimi dati Anfia: “Il comparto autobus segna ancora una volta un risultato pesante e questo malgrado i fondi previsti per la transizione green del PNRR. Fondi per il cui utilizzo è necessaria l’attivazione con urgenza delle procedure di acquisto dei nuovi mezzi. Aggiungiamo che l’argomento, se non affrontato in tempi brevi, rischia di compromettere i risultati annuali auspicati dall’intero settore. Sollecitiamo pertanto le pubbliche amministrazioni a fare la loro parte così da consentire al comparto di produrre con efficienza e continuità per il ricambio non procrastinabile del parco circolante degli autobus in ottica di transizione ecologica”.

Secondo l’alimentazione, la quota di mercato degli autobus alimentati gas è del 13,3% nel primo mese del 2022 (contro l’1% di gennaio 2021), mentre gli elettrici e ibridi gasolio/elettrico rappresentano il 2,3% (3,1% a gennaio 2021).

A livello territoriale, infine, a gennaio 2022 le immatricolazioni sono in flessione nelle regioni del Nord-Est (-35,3%) e nel Sud e isole (-64,8%), mentre crescono a doppia cifra nel Nord-Ovest +62,8% e Centro +20,6%.

 


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