Trasporto commerciale, limiti di riempimento: Anav chiede capienza al 100%

Audizione di Anav oggi in videoconferenza presso la 1° Commissione Affari costituzionali del Senato nell’ambito del confronto sul disegno di legge di conversione del decreto “Capienze”.

Il Direttore Tullio Tulli ha evidenziato come il successo della campagna vaccinale, unitamente all’estensione dell’utilizzo del green pass per l’accesso ai luoghi di lavoro, ai mezzi di trasporto e ai principali luoghi di aggregazione, abbia dato un’ulteriore fondamentale spinta alla ripresa e portato ad un costante incremento della domanda di mobilità, anche collettiva, delle persone in ambito sia locale che nazionale ed internazionale.

“Nello specifico del settore del trasporto commerciale, questa domanda, tuttavia”, ha sottolineato Tulli – “benché ancora lontana dai livelli pre-covid, rischia di rimanere insoddisfatta a causa dei limiti ancora oggi imposti al riempimento dei veicoli con inevitabili ripercussioni anche in altri settori economici che fanno leva sui servizi di mobilità assicurati dal trasporto con autobus.

Considerate le caratteristiche peculiari di tale tipologia di trasporto e i rigidi protocolli anti-Covid messi in atto dalle aziende, Anav  ha dunque chiesto che siano rimosse le attuali limitazioni al riempimento dei mezzi, tornando alla configurazione 100% perché soltanto una misura di ripristino delle condizioni normali di trasporto potrà consentire un seppur parziale assorbimento delle perdite già causate dal devastante impatto della crisi pandemica.

La mancata adozione di tale necessaria misura di ripristino, unita al recente considerevole aumento del costo del gasolio ed alle tardive e insufficienti erogazioni dei ristori, rischia di annullare per l’intero settore le possibilità di promettente ripresa che stanno caratterizzando altri settori dell’economia nazionale.

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