Trentino Trasporti: al via un progetto per la smart city del futuro
|Una nuova sperimentazione sta per partire nella città di Trento con la firma del protocollo fra Comune di Trento, Trentino Trasporti, Hitachi Rail Sts e Clear Channel Spa (proprietaria di gran parte delle pensiline).
L’essenza del progetto si basa sulla collocazione sui mezzi di trasporto e alle fermate di punti di ricezione e raccolta di segnali che ogni utente (che deciderà di farlo) invierà tramite il proprio smartphone. Dati che saranno elaborati e gestiti assieme ad altri che nel sistema potranno essere introdotti dai gestori e, in futuro, da altri soggetti interessati a farlo.
Quindi, alla pensilina dell’autobus l’utente, oltre a pagare con la app, invierà al «sistema» la segnalazione della propria presenza, dell’attesa, del mezzo scelto. E poi dal mezzo altrettanti segnali rileveranno la tratta che copre, dove scende, se si allontana o se prende un altro mezzo. Per contro, il passeggero a sua volta potrà ricevere informazioni che possono andare dal banale tempo di attesa per l’arrivo del mezzo a eventuali ritardi, a problemi sulla rete stradale che potranno comportare ritardi, e così via.
La prospettiva futura è quella di poter andare anche molto oltre, mettendo in connessione questa banca dati con altre. E magari vedersi comunicare che nel tratto che si sta per compiere si passa vicino a un museo che ha appena inaugurato una mostra, o che nella zona di destinazione una manifestazione sta bloccando l’isolato e quindi può essere conveniente scendere alla fermata precedente o successiva. L’obiettivo, dunque, è di poter raccogliere e veicolare informazioni mirate, con potenzialità amplissime di utilizzo nell’ottica delle città smart che immaginiamo per il futuro.
Si partirà con la installazione dei beacons (i punti di raccolta e scambio dati) sulla linea Trento-Malè: 38 fermate e 18 veicoli. Questa prima fase riguarderà solo 500 viaggiatori e durerà sei mesi. Il secondo step prevede l’estensione della sperimentazione a tutto il territorio di Trento, con installazione dei beacons sulle 585 fermate dei bus e sulle due della Trento-Sardagna. Il terzo step prevede l’estensione della rete anche a Lavis (6 fermate), Pergine (34 fermate), Rovereto (18 fermate) e Riva del Garda (40 fermate).
Trentino Trasporti SpA è l’unico soggetto gestore del servizio di trasporto pubblico e delle infrastrutture ad esso dedicate in Provincia di Trento.