Concorrenza servizi pubblici, Bonomi: servono gare vere aperte ai privati

Preoccupazione è state espressa ieri dal Presidente di Cofindustria Bonomi in occasione del discorso di apertura dell’Assemblea degli industriali in merito al disegno di legge per la concorrenza, grande assente  all’appello delle riforme del Piano nazionale di ripresa e resilienza.

L’esame in Parlamento è infatti più volte slittato e ora si attende la chiusura del voto amministrativo per rimettere in pista un provvedimento pieno di materie politicamente divisive.

Bonomi  ha rimarcato gli effetti di forte beneficio che mercati realmente concorrenziali possono avere sui livelli di produttività.

Il premier Mario Draghi, nel suo intervento, nel confermare che il provvedimento sarà approvato entro ottobre, ha chiesto alle  imprese di appoggiarlo con convinzione. “Il rafforzamento dell’economia passa attraverso l’apertura dei mercati e non la difesa delle rendite». – ha detto Draghi.

Bonomi ha passato in rassegna alcuni punti critici delle mancate (o incompiute) liberalizzazioni. A partire dai servizi pubblici locali. “Basta gestioni in house da parte di Comuni e Regioni” – ha detto –  servono gare vere aperte ai privati e non impugnate poi al Tar come accaduto negli ultimi anni per quasi tutte quelle sul trasporto pubblico locale”.


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